Grande partecipazione alla mobilitazione organizzata dai sindacati provinciali e regionali. Sardella, Recano e Miozzi: “Determinati a ottenere aumenti salariali certi e migliori condizioni di lavoro”
Siracusa, 28 marzo 2023 – Si è conclusa con successo la giornata di sciopero dei metalmeccanici, che ha visto una straordinaria partecipazione di lavoratori e rappresentanti sindacali provenienti da tutte le province siciliane. L’iniziativa, promossa da Fim, Fiom e Uilm, con i rispettivi segretari provinciali Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi e regionali Piero Nicastro, Francesco Foti e Vincenzo Comella, ha avuto come obiettivo principale la riapertura del tavolo delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), attualmente bloccato da Federmeccanica.
Il corteo, partito dalla portineria ovest, ha attraversato la zona industriale e si è concluso davanti al Comune di Priolo Gargallo, dove sul palco, rappresentanti sindacali e delegati dei lavoratori hanno espresso con forza il loro dissenso per il mancato rinnovo del contratto. La manifestazione ha visto la partecipazione di migliaia di lavoratori, supportati dalle sigle sindacali a livello locale, regionale e nazionale.
I segretari di Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito l’importanza di questo sciopero come segnale forte e determinato contro le resistenze di Federmeccanica. “La nostra lotta non si ferma qui. Siamo determinati a ottenere aumenti salariali certi e a migliorare le condizioni di lavoro per tutti i metalmeccanici. Il rinnovo del CCNL è fondamentale per tutelare il potere d’acquisto dei salari, estendere i diritti, ridurre la precarietà e garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro”, hanno dichiarato i segretari.
La manifestazione di oggi rappresenta un chiaro messaggio alle istituzioni e a Federmeccanica sulla volontà dei lavoratori di perseguire una giusta transizione industriale, che tenga conto delle esigenze ambientali e occupazionali. La partecipazione massiccia e l’unità dimostrata dai lavoratori e dai sindacati sono il segno tangibile di una determinazione condivisa a difendere i diritti e le condizioni dei metalmeccanici.
Fim, Fiom e Uilm ringraziano tutti i partecipanti per l’impegno e la solidarietà dimostrata e confermano che le azioni di mobilitazione proseguiranno fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.