Aggiornato al 16/05/2024 - 17:58
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Siracusa, tariffe tari, per l’ex assessore Alfredo Foti necessari più premialità e centri raccolta

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Alfredo Foti, ex assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Garozzo, invia una riflessione sulle tariffe Tari a Siracusa

“Il 30 giugno p.v. è il termine ultimo fissato per l’approvazione del Pef e delle tariffe  della TARI, in molti comuni d’Italia il PEF ( piano economico finanziario) e le relative tariffe sono state  già approvate con aumenti più contenuti rispetto alle previsioni e con alcune eccezioni come la città di Bologna senza aumenti per il nono anno consecutivo grazie alla lotta all’evasione, alla differenziata  ed a un servizio più efficiente ed efficace di raccolta differenziata nel centro storico. Più volte nelle scorse consiliature, diversi consiglieri comunali, sono intervenuti per perorare il tema delle premialità da inserire nel regolamento Tari, per coloro che conferendo spontaneamente nei CCR centri comunali di raccolta raggiungessero una determinata quantità di peso di rifiuti differenziati conferiti ( carta, vetro, plastica ecc…)
Al raggiungimento di una determinata soglia di peso di rifiuto, l’art.20 del regolamento Tari riconosce ai cittadini virtuosi una percentuale di riduzione della parte variabile della tariffa per  l’abitazione di residenza che va dal 20% al 40% . Oggi più di ieri, in vista dei probabili futuri aumenti, che il Consiglio Comunale unitamente alla Giunta devono sforzarsi di contenere, sono convinto  della necessità di differenziare sempre meglio  i rifiuti per raggiungere non solo  le percentuali obbligatorie di legge,  ma per diminuire l’impatto inquinante dei rifiuti sull’ambiente e migliorare di conseguenza il decoro della città e soprattutto cercare di contenere se non ridurre la tassazione ai cittadini.
Sono convinto che se non si farà una serrata lotta all’evasione e non si introdurranno maggiori premialità (agevolazioni e sconti) per i cittadini che differenziano bene e conferiscono nei centri comunali di raccolta, che vanno aumentati di numero: la raccolta, il trasporto e lo smaltimento della frazione indifferenziata, anche in presenza dei termovalorizzatori, continueranno a costituire, come accade oggi, a seguito degli aumenti del costo a tonnellata del rifiuto indifferenziato in discarica, sempre una voce di costo talmente  elevata, da neutralizzare qualsiasi benefit, costringendo tutti a continuare a pagare una tassa sui rifiuti sempre più onerosa.”

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