Aggiornato al 22/11/2020 - 16:25

L’Ordine dei Medici: “Raddoppiare le Usca”

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]Raddoppiare subito il numero delle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale, della provincia di Siracusa e dedicare la loro attività esclusivamente all’assistenza domiciliare. A chiederlo è l’Ordine dei Medici che interviene su sollecitazione del sindacato dei medici di medicina generale secondo cui la gestione dei pazienti Covid sintomatici in isolamento domiciliare in provincia di Siracusa sarebbe sotto stress.[/vc_column_text][vc_text_separator title=”L’intervento di Riccardo Lo Monaco e Anselmo Madeddu” border_width=”5″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Una situazione che un paio di settimane fa, indicativamente agli inizi di novembre, sarebbe stata ai limiti del collasso. Tanto da costringere Riccardo Lo Monaco, segretario provinciale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale, a scrivere una nota, lo scorso 6 novembre, ai vertici dell’Asp e al presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Siracusa.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”3264″ img_size=”full” title=”da sinistra Riccardo Lo Monaco e Anselmo Madeddu”][vc_text_separator title=”Lo Monaco: “Forti criticità nella gestione domiciliare dei pazienti Covid“” border_width=”5″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Un documento per rilevare le “numerose segnalazioni di criticità da parte dei medici di medicina generale, circa la gestione dei pazienti, positivi al Covid, sintomatici e in isolamento nel proprio domicilio”. Pazienti di cui dovrebbero prendersi cura le Usca, Unità speciali di continuità assistenziale. Ma ciò non sarebbe avvenuto in maniera efficace e puntuale. Il motivo? Lo spiega Lo Monaco nella sua lettera: “Aver distolto le Usca dai compiti loro assegnati in sede di istituzione delle stesse, impegnandole quasi totalmente ad attività diverse sotto la gestione del Dipartimento Epidemiologia e prevenzione dell’Azienda, ha determinato la quasi impossibilità di comunicazione e confronto tra i medici di famiglia e le stesse Usca”.

Quindi l’invito del segretario provinciale della Fimmg all’Asp di “riportare l’attività delle Usca a quanto previsto all’atto della loro costituzione e a impegnare differenti risorse umane in operazioni di pertinenza del Dipartimento”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Ieri la risposta di Anselmo Madeddu, presidente dell’ordine dei medici della provincia di Siracusa – indirizzata ai vertici Asp e ai direttori dei Distretti di Siracusa, Augusta, Lentini e Noto – che rivela due criticità anzitutto, la prima: “L’uso improprio delle Usca distrettuali da parte del Dpm, Dipartimento di prevenzione, come l’effettuazione di tamponi per test molecolari a seguito di positività a test rapido effettuato da cittadini asintomatici in laboratori privati. Un ruolo che non attiene all’assistenza domiciliare, compito delle Usca territoriali, ma alla prevenzione”.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”2662″ img_size=”full”][vc_text_separator title=”Madeddu: “Occorre raddoppiare il numero delle Usca in tutto il territorio provinciale di Siracusa e uniformarsi alle disposizioni nazionali che impongono una unità ogni 50mila abitanti“” border_width=”5″][vc_column_text]Covid, nuovi positivi fermi a 77 in provincia di Siracusa[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]La seconda criticità riguarda invece la “necessità, alla luce dei nuovi crescenti sviluppi della curva epidemica, di ricondurre le Usca distrettuali agli standard, ovvero al rapporto di 1 ogni 50mila abitanti”. In conclusione, per l’ordine dei medici bisognerebbe: “Incrementare il Distretto di Siracusa (200mila abitanti) dalle attuali 2 Usca a 4; Noto (100mila abitanti) da 1 a 2; e dedicare solo all’assistenza domiciliare tutte le Usca distrettuali”.[/vc_column_text][vc_text_separator title=”E In tutta questa storia continua però a rimanere assordante il silenzio dell’Asp.” border_width=”5″][/vc_column][/vc_row]

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