Scatta l’allarme terrorismo anche nella base americana di Sigonella, in Sicilia. Il livello di allerta è stato portato a “Charlie”, il secondo più alto, a seguito di informazioni di intelligence che indicano una potenziale minaccia terroristica
Questa misura di sicurezza, non vista da almeno 10 anni, interessa diverse basi militari statunitensi in Europa, compresa quella di Sigonella.
Sebbene non siano stati resi noti i dettagli dell’informazione che ha innescato il rafforzamento della sicurezza, le autorità europee hanno avvertito del rischio di attacchi terroristici, specialmente in vista dei Campionati Europei di calcio in Germania e delle Olimpiadi in Francia.
La base di Sigonella, importante struttura militare che ospita il 41° Stormo AntiSom e l’11/o Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica militare italiana, oltre alla Naval Air Station (NAS) della Marina americana, ha un ruolo cruciale nelle operazioni NATO e nel monitoraggio delle crisi politiche e militari nel Mediterraneo e Medio Oriente. La base accoglie tra i 4.000 e i 5.000 militari, numero che può salire fino a 7.000 includendo le famiglie, con variazioni legate alle situazioni di crisi.
Il livello di allarme “Charlie” si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano una probabile azione terroristica o un attacco contro personale o strutture. Gli Stati Uniti utilizzano quattro livelli di allarme nelle loro basi militari: Alpha, Bravo, Charlie e Delta, quest’ultimo attivato l’ultima volta l’11 settembre 2001.
Anche la guarnigione americana a Stoccarda, sede del comando europeo degli Stati Uniti (USEUCOM), è stata posta in allerta. Dan Day, portavoce del comando, ha spiegato che le misure di sicurezza vengono costantemente valutate per proteggere la comunità militare statunitense all’estero, senza entrare nei dettagli specifici per ragioni di sicurezza operativa.
Con l’avvicinarsi degli eventi sportivi di rilievo come le Olimpiadi di Parigi, la Francia ha già elevato il suo sistema di allerta al massimo livello da marzo, monitorando attivamente le minacce terroristiche. Anche la Germania ha mobilitato 580 agenti di polizia internazionali per garantire la sicurezza durante i Campionati Europei di calcio, con misure che coprono una vasta gamma di possibili minacce, dal terrorismo islamico alla violenza criminale e agli hooligan.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, pronte a intervenire per garantire la sicurezza dei civili e del personale militare, mantenendo una vigilanza costante contro le potenziali minacce.
