Aggiornato al 06/11/2025 - 12:45
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Ufficio di Presidenza

ANCI Sicilia: appello al Governo e ai deputati dell’Isola per misure urgenti a sostegno dei Comuni

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L’Associazione chiede interventi su Fondo di solidarietà comunale, assunzioni e risorse per le autonomie locali, dopo i primi risultati ottenuti sul Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità

Si è riunito oggi l’Ufficio di Presidenza dell’ANCI Sicilia, a seguito del confronto avviato ieri durante il Consiglio regionale dell’Associazione, per approfondire le principali questioni che interessano gli enti locali dell’Isola in vista dell’approvazione delle leggi finanziarie nazionale e regionale.

Nel corso della riunione, l’Associazione ha evidenziato che, a suo giudizio, un primo risultato positivo sarebbe già stato conseguito grazie all’azione portata avanti da ANCI Sicilia, con la modifica dei criteri di calcolo del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) prevista dall’articolo 118 della proposta di legge nazionale attualmente in discussione al Senato. Secondo l’Associazione, tale modifica, che premia gli enti locali che hanno migliorato la riscossione nell’ultimo anno, consentirebbe di aumentare la capacità di spesa e di liberare risorse utili per sostenere servizi e investimenti locali.

Durante l’incontro è stata inoltre condivisa e rilanciata la missiva inviata al Governo regionale e alla deputazione nazionale eletta in Sicilia, con la quale ANCI Sicilia chiede, secondo quanto dichiarato, un intervento urgente per rivedere i criteri di riparto del Fondo di solidarietà comunale (FSC), con l’obiettivo di eliminare le sperequazioni che, a detta dell’Associazione, da anni penalizzano i Comuni siciliani rispetto al resto del Paese.

L’Ufficio di Presidenza ha anche ribadito, secondo quanto reso noto da ANCI Sicilia, la necessità di superare i limiti alle possibilità assunzionali che, a parere dell’Associazione, ostacolano il funzionamento e il rafforzamento delle strutture comunali, in particolare per quanto riguarda le assunzioni finanziate con risorse eterofinanziate, ritenute ancora soggette a vincoli ingiustificati.

Sul piano regionale, l’Associazione ha sottolineato che, a suo avviso, alla luce del mutato quadro della finanza regionale, sarebbe indispensabile incrementare in modo significativo le risorse ordinarie del Fondo delle Autonomie Locali, prevedendo un raddoppio delle somme destinate alla spesa corrente.

Tra le priorità individuate da ANCI Sicilia figurano anche, secondo quanto riferito, l’aumento dei trasferimenti destinati al welfare locale, alla gestione dei rifiuti e alla progettazione, con l’obiettivo di sostenere in modo stabile i servizi fondamentali per le comunità locali.

«È necessario – sottolinea Paolo Amenta, Presidente di ANCI Sicilia – un impegno comune e strutturale tra Governo regionale, Parlamento nazionale e autonomie locali, per restituire ai comuni siciliani condizioni di equità e strumenti adeguati a garantire servizi di qualità e nuove opportunità di sviluppo per le comunità dell’Isola».

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