Aggiornato al 27/06/2024 - 09:35
Siracusapress
Variazioni di bilancio

Ars, ok alla manovra correttiva, soddisfazione della maggioranza

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Una manovrina da 200 milioni di euro

Nella serata di ieri è arrivata all’Ars l’approvazione della manovra correttiva. 200 Milioni di euro destinati al sostegno alle imprese e alla copertura dei costi più ingenti per lo smaltimento dei rifiuti.

Soddisfazione viene espressa dal Presidente della Regione Renato Schifani che così commenta l’approvazione all’Ars della variazione di bilancio «Con la manovra appena approvata all’Ars rispettiamo gli impegni presi con i siciliani su più fronti. Un pacchetto di interventi limitati ma strutturali che vanno dalle misure rivolte alle piccole e medie imprese per ridurre i tassi d’interesse, più alti rispetto a quelli di altre regioni, ai contributi ai Comuni per i maggiori oneri sostenuti per il trasferimento dei rifiuti all’estero, come da impegno che avevamo assunto con l’Anci. E ancora, dalla ricapitalizzazione di Ast al rafforzamento degli interventi per l’emergenza idrica e agricola. Continuiamo il nostro quotidiano impegno accanto ai siciliani e ai loro problemi, con costanza e determinazione. Un grazie al Parlamento, e primo tra tutti al suo presidente Gaetano Galvagno, alla maggioranza e all’opposizione che hanno dato il loro contributo a risolvere problematiche strategiche della nostra regione».

Alle parole del Presidente Schifani fanno eco quelle dell’assessore regionale all’Economia Marco Falcone «Portiamo a traguardo una manovra correttiva che offre ingenti stanziamenti e risposte concrete a diverse emergenze in atto. Manteniamo l’impegno a garantire la stabilità finanziaria dei Comuni, destinando ben 50 milioni alla compensazione degli extracosti dei rifiuti, un aiuto fondamentale per i sindaci nel contenimento degli aumenti della Tari. Altri 50 milioni vengono devoluti alle imprese, istituendo una misura analoga al “Bonus caro mutui” per le famiglie. Attraverso l’Irfis, infatti, la Regione erogherà un contributo che attenuerà per le aziende siciliane i rialzi dei tassi d’interesse registrati nell’ultimo anno. Tra le altre iniziative del governo regionale da segnalare, vi è certamente il salvataggio dell’Ast e gli aiuti al comparto agricolo piegato dalla siccità che investe la Sicilia. Infine, un nuovo tassello della lotta al precariato regionale con la norma che condurrà all’obiettivo di assorbire l’intero bacino ex Pip. Il governo regionale interviene dunque su ambiti nevralgici come agricoltura, siccità, sostegno alle imprese, equilibrio dei Comuni, precariato. Un ringraziamento al presidente Gaetano Galvagno e ai colleghi dell’Assemblea regionale siciliana per il senso di responsabilità dimostrato e la maturità del dibattito condotto, comunque, nell’interesse dei siciliani».

Di risposte dal Governo e dalla maggioranza alle necessità di agricoltura ed enti locali parla l’On. di Forza Italia Riccardo Gennuso: La norma approvata ieri dall’Assemblea Regionale Siciliana conferma l’impegno del Governo e della maggioranza per misure a sostegno dell’economia e del sistema degli enti locali.
In particolare abbiamo sostenuto ed apprezzato i provvedimenti che danno risposte concrete al nostro territorio e affrontano due grandi emergenze che stanno colpendo il tessuto economico e sociale dell’isola: la crisi del comparto agricolo dovuta alla siccità ed il rischio di crisi finanziaria per i Comuni colpiti dagli extra costi per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.
Grazie al lavoro che abbiamo svolto già nelle commissioni di merito, l’Assemblea ha infatti destinato 9 milioni alla manutenzione straordinaria del depuratore IAS, avviando a soluzione una vicenda che si trascina da troppo tempo.
Oltre a 50 milioni per sostegni a tutte le imprese, altri 35 milioni sono stati poi destinati per sostegni di vario tipo al comparto agricolo e zootecnico, in particolare sospendendo la riscossione dei canoni idrici e consortili, prevedendo contributi legati alla crisi del foraggio e per nuovi impianti per affrontare la crisi idrica.

Per quanto riguarda gli enti locali, è fondamentale che si siano trovate le risorse per dare copertura finanziaria ai costi sostenuti per lo smaltimento dei rifiuti, destinando 50 milioni ai Comuni.
Una misura ancora più importante in questo momento nel quale la chiusura della discarica di Lentini sta comportando ulteriori disagi e prevedibilmente comporterà ulteriori costi gestionali.

L’On. del MPA Giuseppe Carta sottolinea il sostegno alla provincia di Siracusa  arrivato grazie alla misura economica :”Nel solco degli impegni presi con l’elettorato resta alta l’attenzione per la provincia di Siracusa – afferma l’on. Giuseppe Carta a seguito della manovra appena approvata all’ARS – Ringrazio il presidente Renato Schifani, la giunta regionale e il gruppo MPA nella sua interezza – Parlando della provincia di Siracusa l’on. Carta specifica – 9 milioni sono stati stanziati per interventi di messa in sicurezza straordinaria del depuratore I.A.S. spa (Industria Acqua Siracusana) di Priolo Gargallo – per le PMI e microimprese – 50 milioni andranno a sostenere le imprese siciliane, nello specifico 45 milioni per l’abbattimento degli interessi mutui, 2,5 milioni per le start-up e l’imprenditoria femminile e 2,5 milioni per le imprese agricole – in tema di sussidi ai Comuni aggiunge – Confermiamo l’impegno preso qualche mese fa con i sindaci con 50 milioni a sostegno delle amministrazioni comunali gravate dagli extra costi della gestione del sistema dei rifiuti conferiti fuori dal territorio di competenza. Approfitto per ringraziare l’assessore Roberto Di Mauro per il chiarissimo intervento sulle politiche in atto avviate in materia di gestione dei rifiuti alla luce delle indicazioni del nuovo Piano regionale. Gli investimenti sull’impiantistica con risorse FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) dovrebbero risolvere definitivamente le attuali criticità – Parlando di crisi idrica – Si stanziano 15 milioni per mitigare gli effetti dell’attuale crisi idrica subiti dal comparto agricolo siciliano. Queste somme si aggiungono ad altri interventi già disposti dal governo regionale per la valutazione della possibilità di riattivare alcuni dissalatori e per la realizzazione di condotte idriche che allevieranno le condizioni complesse in cui versano alcune aree dell’Isola. Per alleviare la pressione sugli agricoltori, contestualmente, si sospende la riscossione dei canoni irrigui e dei ruoli da parte dei Consorzi di bonifica fino ad ottobre 2024 – in tema di trasporti – Ricapitalizzazione con uno stanziamento di 20 milioni dell’Azienda Siciliana Trasporti per il ripianamento delle perdite di esercizio e rilancio dell’azienda con altri 18 milioni nel triennio 24-26 per rinnovo automezzi – In conclusione l’on. Carta – con la consapevolezza del percorso che ci attende continuiamo a lavorare alla prossima manovra che aggiungerà nuove opportunità e soluzioni su altri fronti.”

 

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