A pochi giorni dall’avvio delle attività degli asili nido, l’ANCI Sicilia sottolinea l’importanza di riprogrammare i fondi PAC-PNSCIA per garantire il finanziamento necessario ai servizi di cura per l’infanzia
L’obiettivo è quello di aumentare la presenza di bambini nelle strutture delle regioni di convergenza, tra cui Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Questo intervento è cruciale anche per rispettare l’obbligo di raggiungere, entro il 2027, il livello minimo garantito del 33% di posti disponibili per i bambini tra i 3 e i 36 mesi in ogni Comune o bacino territoriale.
Il presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta, insieme al segretario generale Mario Emanuele Alvano, ha espresso preoccupazione per la mancanza di certezze sulla disponibilità di queste risorse. “Al momento, non abbiamo alcuna garanzia sulla possibilità di accedere a tali fondi”, ha dichiarato Amenta, aggiungendo che, anche se i finanziamenti fossero confermati, non permetterebbero comunque di raggiungere la media nazionale, ma sarebbero essenziali per mantenere almeno il livello di servizio offerto lo scorso anno.
