Aggiornato al 01/07/2024 - 17:06
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Emergenza infinita

Caos rifiuti, l’impianto TMB di Lentini chiude nuovamente: emergenza e polemiche in Sicilia

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Ma, nel momento in cui scriviamo, nessuna comunicazione ufficiale è ancora arrivata ad esempio al comune di Siracusa

La discarica di Lentini a quanto pare tornerà a chiudere da domani, riaccendendo l’emergenza rifiuti per 200 comuni della Sicilia, inclusa Catania. L’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) della Sicula Trasporti, situato in contrada Coda Volpe, cesserà le attività di trattamento e ricezione dei rifiuti indifferenziati, scatenando una nuova crisi.

Gli amministratori giudiziari della struttura hanno spiegato che, nonostante la riapertura del 26 giugno scorso seguendo un provvedimento del presidente della Regione Siciliana e commissario per l’emergenza rifiuti, solo due delle quattro società di gestione delle discariche menzionate nell’ordinanza (Impianti Srr Ato 4 di Caltanissetta e Catanzaro Costruzioni) hanno dato la loro disponibilità al conferimento e avviato le procedure di omologa.

La saturazione degli spazi per lo stoccaggio delle balle filmate di rifiuto (EER 191212) è una delle ragioni principali della chiusura. Gli amministratori giudiziari di Sicula Trasporti hanno dichiarato che, in assenza di ulteriori conferimenti, l’impianto non potrà proseguire le attività oltre il 2 luglio 2024, riservandosi il diritto di limitare i conferimenti già dal 1 luglio per garantire la sicurezza dell’area. Hanno inoltre richiesto un’ispezione urgente da parte degli organi di controllo del territorio, tra cui Arpa Sicilia, Arpa Uos Attività Produttive Catania, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco e l’Asp di Catania, per verificare la situazione.

Giuseppe Lombardo, rappresentante di Sud Chiama Nord (Scn), ha definito inaccettabile la nuova chiusura dell’impianto, che mette in crisi oltre metà dei comuni siciliani. Lombardo ha criticato duramente la gestione del settore rifiuti, chiedendo le dimissioni immediate dell’Assessore Regionale ai Rifiuti, Di Mauro, e dell’Assessore all’Ambiente, Pagana. Secondo Lombardo, la gestione inadeguata e improvvisata degli assessori è la causa della crisi attuale. Ha inoltre sollecitato il presidente Schifani a prendere le dovute conseguenze e dimettersi insieme ai suoi assessori, sottolineando l’urgenza di una gestione più competente e responsabile per il sistema dei rifiuti in Sicilia.

AGGIORNAMENTO ORE 17.10

L’assessore all’Igiene pubblica di Siracusa Salvo Cavarra ha convocato per domani mattina nella sede del suo assessorato un tavolo urgentissimo alla presenza dello staff, dei dirigenti e dei vertici della Tekra. Obiettivo prepararsi all’eventuale nuova emergenza.

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