Un’iniziativa legislativa volta a porre un freno all’uso indiscriminato di dispositivi digitali tra i più giovani è stata annunciata per la presentazione martedì prossimo, alle ore 11, presso la sala stampa di Palazzo dei Normanni

Il promotore di questa proposta è il deputato e pediatra del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, che punta a introdurre misure restrittive sull’utilizzo di smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici da parte dei bambini.

La proposta di legge si concentra in particolare sui pericoli derivanti dall’uso eccessivo di tali apparecchiature nei primi anni di vita, proponendo un divieto categorico per i bambini più piccoli e limitazioni severe fino all’età di 12 anni. L’obiettivo è duplice: da un lato, proteggere i più giovani da una serie di rischi per la salute fisica e mentale, quali ansia, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore, e dall’altro, preservare e promuovere lo sviluppo di relazioni sociali sane, spesso messe in secondo piano dall’uso intensivo di tecnologie digitali.

Tra le conseguenze negative dell’esposizione precoce e intensiva ai dispositivi digitali, il disegno di legge evidenzia problemi quali crisi di panico, episodi di rabbia improvvisa, svenimenti, ritardo nello sviluppo del linguaggio e tachicardia, oltre a un preoccupante isolamento sociale. Questi effetti allarmanti hanno spinto Gilistro a proporre non solo restrizioni sull’uso dei dispositivi, ma anche l’avvio di una campagna informativa rivolta ai genitori, per sensibilizzarli sui potenziali pericoli che un accesso precoce alla tecnologia può comportare per i loro figli.

L’iniziativa legislativa di Gilistro si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per il benessere dei più giovani, in un’era sempre più dominata dalla tecnologia. Con questa mossa, l’ARS si appresta a discutere un tema di grande attualità e rilevanza, che tocca da vicino le famiglie e pone interrogativi fondamentali sul futuro dell’educazione e dello sviluppo infantile in Sicilia e oltre.