Aggiornato al 02/01/2025 - 20:40
siracusapress.it
Il gesto nella notte

Intimidazioni di Capodanno, spari alla segreteria dell’On. Angelo Cambiano

siracusapress.it

condividi news

Solidarietà unanime dalla politica al deputato pentastellato ex sindaco di Licata

Nella notte del Primo gennaio ignoti hanno sparato colpi di pistola verso le vetrate dell’On. Angelo Cambiano, deputato regionale del M5S.

L’inqualificabile gesto dall’intento sicuramente intimidatorio ha causato la reazione sdegnata dell’intero mondo politico.

On. Giuseppe Antoci (M5S): “Giù le mani da Angelo Cambiano”

“Apprendo con sgomento di colpi di pistola esplosi contro la sede della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle ed ex sindaco di Licata. Se qualcuno pensa di intimidirlo dovrebbe già sapere che Angelo non ha mai fatto passi indietro davanti a simili episodi, anzi lo hanno sempre fortificato. Con lui siamo pronti in tanti a fare muro nei confronti di chi in maniera vile ne vuole fermare o rallentare l’operato – così Giuseppe Antoci Parlamentare Europeo del M5S e Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento europeo.

Non è la prima volta che il politico è vittima di intimidazioni. Cambiano, ex sindaco impegnato in prima linea sul fronte dell’abusivismo edilizio, nel 2016 venne aggredito in Municipio e colpito al volto con una testata. Pochi mesi dopo, invece, ignoti gli bruciarono la casa di campagna.

“L’impegno di Angelo Cambiano, – continua Antoci – deve essere sostenuto senza indugi. Coloro che hanno operato questo vile atti sappiano che su di loro si abbatterà la scure della giustizia alla quale riponiamo, con fiducia, tutte le azioni da intraprendere. Lo Stato saprà rispondere con forza a questo ennesimo tentativo di fermarlo” – conclude Antoci.

On. Stefano Pellegrino (FI): “Nessuna violenza accettabile in politica”

Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana esprime a nome di tutti i deputati regionali del partito “la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica.”

“Si tratta di un atto vile e inqualificabile – dichiara Stefano Pellegrino – che non può trovare alcuna giustificazione. La violenza non ha spazio nel dibattito politico, e qualsiasi atto di violenza è un attentato alla democrazia stessa e al libero confronto. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo gesto e assicurarli alla giustizia.”

On. Salvo Geraci (Lega): “Intimidazione in stile mafioso”

“Sparare contro la segreteria politica di un deputato regionale è un messaggio in stile mafioso. Esprimo tutta la mia solidarietà e quella del gruppo parlamentare della Lega al collega Angelo Cambiano. A Licata già stanno indagando gli uomini della polizia giudiziaria e spero che si venga a capo rapidamente sugli autori della pesante intimidazione. Sono certo che il collega saprà continuare la sua azione politica e parlamentare a testa alta, come ha sempre dimostrato anche quando è stato oggetto di intimidazioni quale sindaco di Licata”. Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

On. Marianna Caronia (Noi moderati): “Solidarietà all’On. Cambiano”

“Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Angelo Cambiano per l’atto intimidatorio che ha colpito la sua segreteria politica. È urgente individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia, così come individuare il contesto entro cui qualcuno tenta di condizionare l’operato di un rappresentante dei cittadini.

Nessuna forma di violenza può far parte del dibattito politico o essere usata come strumento di pressione.”
Lo dichiara Marianna Caronia, deputata regionale di Noi Moderati.

Presidente On. Renato Schifani: “Gesto vile che non condizionerà in alcun modo il deputato regionale”

“Esprimo la mia piena solidarietà ad Angelo Cambiano per l’intimidazione subita e la più ferma condanna per l’atto criminale compiuto ai danni della sua segreteria politica. Auspico che le indagini facciano quanto prima piena luce sui responsabili di un gesto vile che, sono certo, non condizionerà in alcun modo il lavoro svolto dal deputato nel Parlamento regionale e sul territorio».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

On. Roberta Schillaci (M5S): “Cambiano bersaglio

“Esprimo tutta la mia solidarietà al collega Angelo Cambiano per la grave intimidazione subita. Ancora una volta è bersaglio della viltà di cui si macchia chi non accetta l’azione sempre limpida, improntata all’etica, che contraddistingue Angelo Cambiano. Già da sindaco di Licata ha lottato contro il malaffare, gli abusi edilizi e le congreghe malavitose. Auspico che le forze di polizia e la magistratura accertino l’identità dei responsabili nel più breve tempo possibile. Sarebbe l’unico modo per isolare questi delinquenti che non accettano le azioni libere da ogni forma di condizionamento”. Lo afferma Roberta Schillaci, deputata regionale del Movimento Cinquestelle e segretaria della Commissione regionale Antimafia.
On. Tiziano Spada (Pd): “Solidarietà al collega Cambiano”

Il deputato regionale del Partito democratico, Tiziano Spada, esprime solidarietà al deputato regionale del M5S, Angelo Cambiano, verso la cui segreteria politica sono stati esplosi 4 colpi di pistola. “Tutta la mia vicinanza – dichiara l’on. Tiziano Spada – al collega per il vile atto intimidatorio subito. Confido nell’operato delle forze di polizia che, sono certo, nel più breve tempo possibile faranno luce sul grave episodio e invito il collega a non lasciarsi scoraggiare e a continuare ad agire con il rigore e la professionalità che lo contraddistinguono” .

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni