L’Assemblea Regionale Siciliana ha esitato un disegno di legge che punta a migliorare il trasporto pubblico locale e il noleggio con conducente per potenziare i collegamenti turistici

L’Assemblea Regionale Siciliana ha compiuto un passo importante per il miglioramento della mobilità in Sicilia, approvando un disegno di legge che disciplina il noleggio con conducente (NCC) e il trasporto pubblico locale (TPL). Il ddl, esitato dalla IV Commissione, ha visto la collaborazione dei gruppi parlamentari, del Governo, dell’Anci e delle associazioni di categoria.

“Con l’approvazione del disegno di legge che disciplina il noleggio con conducente e il trasporto pubblico locale abbiamo compiuto un passo importante verso il miglioramento dei collegamenti in Sicilia, in particolare sul versante turistico” ha dichiarato il deputato regionale Carlo Auteri, componente della IV Commissione.

Secondo Auteri, il provvedimento nasce dall’ascolto dei portatori di interesse e dalla consapevolezza della crescita turistica dell’isola. “Abbiamo ascoltato i portatori di interesse – prosegue Auteri – consapevoli del fatto che la Sicilia ha registrato una crescita turistica significativa. Dovevamo intervenire sulla mobilità per rendere l’isola ancora più attrattiva”.

Uno dei punti centrali del ddl è l’articolo 1, che disciplina nel dettaglio il servizio di NCC, garantendo maggiore efficienza per i clienti e tutele chiare per i lavoratori. “Un comparto che rappresenta un supporto fondamentale per il turismo – sottolinea Auteri – soprattutto nelle aree interne e nei centri di grande interesse storico e culturale, che devono essere sempre più facilmente raggiungibili”.

Il provvedimento introduce anche misure per sostenere i Comuni nella gestione del TPL e consente l’uso di bus scoperti per nove mesi all’anno, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici.

“Ringrazio l’assessore Aricò per l’attenzione e la disponibilità dimostrata, così come i miei colleghi e il presidente della IV Commissione. È il primo passo di un percorso più ampio – conclude Auteri – che punta a rendere la Sicilia sempre più connessa, accogliente e pronta a valorizzare tutto il suo potenziale”.