Gli studenti della Scuola Secondaria di 1° Grado di Priolo Gargallo conquistano la vittoria a Suzzara grazie alla loro passione per la lettura
Ancora grandi soddisfazioni per gli studenti della Scuola Secondaria di 1° Grado del 2° Istituto Comprensivo “Manzoni-Dolci” di Priolo Gargallo, che si sono distinti nel prestigioso Concorso “Un libro per la testa” di Suzzara.
Quest’anno, i giovani lettori priolesi hanno avuto l’opportunità di partecipare in presenza alla competizione, mettendosi alla prova in un’appassionante sfida tra scuole di tutta Italia e della Svizzera italiana. Accompagnati dai referenti del progetto, i professori Maria Grazia Di Pietro e Giuseppe Immè, i ragazzi hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, fatta di condivisione, confronto e crescita culturale.
Il Concorso “Un libro per la testa”, svoltosi sabato 22 marzo presso il Centro Cultura Piazzalunga Suzzara, ha visto la partecipazione di numerose scuole. Durante la competizione pomeridiana, i ragazzi priolesi hanno avuto uno scontro diretto con un’altra squadra, uscendo vincitori e portando a casa un risultato straordinario.
L’evento non è stato solo una gara, ma anche un’opportunità di crescita personale e culturale: gli studenti hanno stretto nuove amicizie, esplorato nuovi luoghi e sperimentato l’ospitalità di famiglie locali. Questa esperienza ha rafforzato lo spirito di squadra e il valore della cooperazione e condivisione.
La vittoria è stata alimentata unicamente dalla passione per la lettura, con il fine di rendere omaggio ai libri studiati e votati, tra cui il romanzo vincitore dell’edizione 2025: “La ladra del vento” di Davide Morosinotto.
Il valore della lettura e della cultura
L’entusiasmo e la determinazione degli studenti hanno dimostrato che la vera vincitrice è la passione per la lettura, capace di aprire la mente e arricchire l’anima. Il Concorso “Un libro per la testa” rappresenta un’occasione unica per scoprire nuovi mondi, imparare a guardare la realtà con occhi diversi e comprendere che la lettura ci rende liberi ed eterni.
Un doveroso riconoscimento va al dirigente scolastico, prof. Enzo Lonero, per il prezioso sostegno offerto all’iniziativa, così come ai docenti che, con impegno e dedizione, hanno guidato gli studenti in questa straordinaria esperienza formativa