Aggiornato al 12/04/2025 - 10:58
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Sequestro

Incendio alla Sonatrach di Augusta, operai ustionati ma non in pericolo di vita: la Procura apre inchiesta e sequestra l’impianto Butamer

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I lavoratori, 39 e 61 anni, ricoverati a Catania ma non in pericolo di vita. Forse una fuga di butano all’origine del rogo, solidarietà della Senatrice Ternullo

Sono stati investiti dalle fiamme e si trovano ora ricoverati presso il Centro grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania i due operai feriti nell’incendio di ieri sera, con ustioni in varie parti del corpo, ma fortunatamente non sarebbero in pericolo di vita.

Sull’episodio la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro dell’impianto Butamer interessato dal rogo.

Secondo le prime ricostruzioni, i due lavoratori stavano operando per il riavvio di un piccolo forno quando sono stati raggiunti dalle fiamme. All’origine dell’incidente, le cui cause sono ancora formalmente da accertare, vi sarebbe una possibile fuoriuscita di butano dal forno stesso.

Solidarietà della Senatrice Daniela Ternullo

“Esprimo la mia più sincera vicinanza ai due lavoratori rimasti feriti nell’incidente di ieri alla raffineria Sonatrach di Augusta. Seguo con apprensione l’evolversi delle loro condizioni e rivolgo un pensiero alle loro famiglie, che stanno vivendo ore di angoscia. Ancora una volta siamo costretti a fare i conti con un episodio che riaccende i riflettori sull’urgenza di garantire condizioni di lavoro sicure e controlli rigorosi. È una battaglia che porto avanti da tempo, e che mi ha spinto a proporre la patente a punti sulla sicurezza, uno strumento concreto per premiare chi rispetta le regole e sanzionare chi le ignora. Non possiamo più limitarci all’indignazione del momento: servono azioni strutturali, immediate e coraggiose. La vita e la salute dei lavoratori devono essere una priorità assoluta.”

 

 

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