L’annullamento del decreto autorizzativo solleva dubbi sull’iter seguito fino a oggi
“Bene il passo indietro della Regione sull’autorizzazione per un impianto di stoccaggio rifiuti nel porto di Augusta. Già ad agosto scorso avevo chiesto la sospensione dell’iter ed evidentemente avevamo visto giusto. Lo stop al procedimento autorizzativo non scioglie però i dubbi che avevamo avanzato sul percorso seguito sino a quel momento, in specie per il silenzio-assenso di qualcuno degli enti coinvolti che è valso come parere positivo”. Lo dice il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Carlo Gilistro, in merito all’annullamento d’ufficio del decreto autorizzativo dello scorso 12 giugno, disposto dall’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi.
“E’ paradossale, anzi sconcertante, leggere oggi le parole di soddisfazione del Sindaco Di Mare. Il Comune di Augusta prima ha disertato le Conferenze dei Servizi, senza esprimere alcuna valutazione, permettendo così che, per la regola del silenzio-assenso, l’assenza valesse come parere positivo. E adesso invece gioisce per la sospensione e annuncia di procedere ancora attraverso il Tar. Alla fine bastava fare prima quello che è stato fatto, incomprensibilmente, solo dopo”, commentano i consiglieri comunali del M5S di Augusta, Blanco e Suppo. “Presto in Aula una interrogazione per avere chiarimenti sulla vicenda”.