Avola sostiene il protocollo di tutela contro la violenza di genere, coinvolgendo esercizi commerciali e farmacie

Si è svolto nel pomeriggio odierno ad Avola presso il Palazzo di città l’evento formativo finalizzato all’avvio del progetto “Chiedi di Lucia!” anche per gli esercizi commerciali e le farmacie operanti nel territorio avolese.

L’evento, cui hanno partecipato numerosi operatori economici, nonché i referenti di alcune associazioni locali attive nel contrasto alle violenze di genere, è stato introdotto dal Sindaco Rossana Cannata che ha sottolineato la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale ad estendere anche ad Avola il nuovo modello di tutela, inaugurato a Siracusa nel febbraio di quest’anno.

Il Prefetto, nel sottolineare la tempestività con cui il Comune di Avola ha aderito all’iniziativa ed ha organizzato questa giornata formativa, ha evidenziato che “il protocollo “Chiedi di Lucia!” rappresenta uno strumento discreto con il quale, declinando in maniera nuova il concetto di “sicurezza partecipata”, si può giungere all’immediata attivazione degli organi di polizia per agevolare l’emersione di un fenomeno di violenza sempre più in crescita”. 

Questa innovativa formula di tutela preventiva si inserisce nel solco tracciato dalle altre iniziative, quali una “Stanza tutta per sé”, attivata sia dalle forze di polizia sia dall’ASP, per una pronta protezione delle vittime di violenza di genere, ed il progetto “Zeus” destinato agli uomini maltrattanti che necessitano di aiuto e di un percorso rieducativo.

Si realizza così un modello integrato di protezione, rivolto sia alle vittime che agli autori delle violenze per ripristinare la giusta dimensione del rapporto tra uomo e donna.

Il Prefetto ha voluto evidenziare la necessità di rafforzare la rete di sostegno in cui accogliere le donne con il fondamentale contributo degli esercizi pubblici, quali punti di ascolto del disagio femminile.