Inaugurato ieri sera alla presenza della sindaca Cannata, di Don Fortunato Di Noto e della storica Gringeri Pantano, autrice del testo. “Custodiamo le radici della nostra identità”
Un nuovo pannello storico-culturale arricchisce la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo, conosciuta come “del Carmine”, e il quartiere Qualleci-Carruvedda di Avola. L’inaugurazione si è tenuta ieri sera, domenica 5 ottobre, alla presenza della sindaca Rossana Cannata.
L’iniziativa, che si inserisce nel percorso di riscoperta dei luoghi della memoria cittadina promosso dall’Amministrazione, mira a valorizzare le origini e la storia della parrocchia, nata nel 1965.
Alla cerimonia hanno partecipato figure di spicco della comunità: Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter e da trent’anni parroco della chiesa, e la storica professoressa Francesca Gringeri Pantano, autrice del testo che ripercorre il valore religioso e sociale della parrocchia.
“Valorizzare la memoria delle nostre chiese significa custodire le radici e il cuore della nostra identità, rendendo ogni quartiere protagonista della storia viva di Avola”, ha dichiarato la sindaca Cannata – l’installazione del pannello si inserisce nel più ampio percorso di riscoperta dei luoghi della memoria cittadina promosso dall’Amministrazione comunale, volto a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e religioso locale.“
Incontro con le Pro Loco: sinergia per il turismo
Nella stessa giornata, la sindaca Cannata ha partecipato all’assemblea provinciale dell’Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Comitato di Siracusa), svoltasi presso l’Info Point turistico di Avola.
Durante l’incontro, la prima cittadina ha ricevuto la tessera dell’Unpli, simbolo della solida collaborazione tra Amministrazione e associazioni. “Lavoriamo in sinergia con la presidente Margherita Puglisi e con le Pro Loco locali per rafforzare la promozione culturale, turistica ed enogastronomica della nostra città”, ha commentato Cannata, “valorizzando eventi, tradizioni e bellezze che rendono Avola unica nel panorama siciliano”.