Dopo il trasferimento ad Avola durante la pandemia, il reparto torna all’Umberto I

L’Osservatorio Civico esprime soddisfazione per il ritorno del reparto di Oncologia all’ospedale Umberto I di Siracusa. Il trasferimento temporaneo della struttura sanitaria ad Avola, disposto durante l’emergenza Covid, aveva infatti creato “gravi disagi quotidiani a circa seicento pazienti”, come dichiarano il presidente Salvo Sorbello e i vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone.

L’Asp di Siracusa ha confermato che, nelle prossime settimane, il reparto tornerà nella sua sede originaria, dopo la conclusione delle operazioni di acquisizione dei nuovi arredi. I locali del nosocomio siracusano sono stati ristrutturati e adeguati per garantire un servizio migliore.

Contestualmente, per i pazienti della zona sud della provincia, rimarrà attivo ad Avola il Day Hospital oncologico, così da continuare a offrire un punto di riferimento territoriale.

L’Osservatorio Civico ha inoltre espresso apprezzamento per la futura collocazione del reparto di Ortopedia, attualmente operativo a Noto, presso l’ospedale avolese. La struttura, che registra un alto indice di occupazione dei posti letto e che l’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) ha inserito tra le 28 migliori in Italia per il trattamento delle fratture del femore, potrà così contare su una sede ritenuta “più funzionale” al miglioramento del servizio sanitario pubblico.