Aggiornato al 24/09/2025 - 12:44
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Sanità, Gilistro (M5S): “Tradito l’impegno su Noto. Governo inaffidabile”

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Il deputato regionale annuncia opposizione netta sulla rete ospedaliera siciliana e un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla riorganizzazione degli ospedali riuniti Avola-Noto

“Prendo atto che con l’annunciata riorganizzazione degli ospedali riuniti Avola-Noto, come presentata dall’Asp di Siracusa, viene purtroppo meno l’impegno che l’assessora Faraoni aveva assunto informalmente per il Pronto Soccorso h24 ed il mantenimento di ortopedia all’ospedale di Noto. A questo punto è evidente che c’è un problema. Ed il nostro voto contrario di ieri in Commissione diventa adesso opposizione netta sulla rete regionale ospedaliera, in particolare per la difesa della sanità del territorio siracusano”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), componente della Commissione Salute dell’Ars.

“La nostra non è fiducia in bianco. Abbiamo voluto prendere per buona la rassicurazione arrivata da un pezzo qualificato del governo regionale. A questo punto, però, sospettiamo che la mano destra non sappia cosa ha intenzione di fare la sinistra. E la cosa non fa stare tranquilli, su di un tema serio e vitale come la sanità”.

Per questo, Gilistro anticipa la imminente presentazione di una interrogazione con cui chiedere i motivi alla base del cambio repentino. “La successione temporale degli eventi è sospetta, forse era tutto già stabilito? Per dare una risposta a questo interrogativo pesante, chiederò insieme al collega De Luca e ad altri componenti della Commissione Salute di volere convocare l’assessore Faraoni e il direttore Iacolino”.

“A questo punto, verificheremo virgola dopo virgola cosa succede anche negli ospedali di Augusta e Lentini, oltre a tenere un alto livello di controllo sulla questione del nuovo ospedale di Siracusa e la salvaguardia complessiva di reparti e posti letto in tutta la provincia aretusea. Questo governo dimostra di non essere affidabile neanche quando si parla di salute”, attacca Carlo Gilistro (M5S).

Netto il giudizio sulla rete ospedaliera siciliana. “La rimodulazione arrivata in Commissione è l’ennesima occasione persa, lo abbiamo detto più volte e lo ripetiamo: la nuova rete nasce vecchia e promette poco di buono per il paziente. Ci sarebbero tantissime cose da cambiare. Hanno voluto fare in fretta piuttosto che fare bene – dice Gilistro – e presto i nodi, che sono tanti, verranno tutti al pettine. Questa rete è il trionfo dell’improvvisazione, solo un pessimo restyling di quello del 2022, che a sua volta era una modifica di quello mai entrato in vigore dell’allora assessore Gucciardi. Non considera tantissime cose che dovevano essere invece i pilastri del nuovo piano come, solo per fare qualche esempio, il calo demografico intercorso negli anni, i flussi intraregionali e i dati di mortalità specifica per patologia che ha delle discrepanze impressionanti tra le province”.

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