Aggiornato al 25/10/2024 - 15:14
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Noto, al via i lavori al Museo Civico Medievale: innovazione digitale e accessibilità per un museo inclusivo

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I lavori si concluderanno entro il 31 Dicembre 2024

Sono partiti questa mattina i lavori al Museo Civico Medievale, a Noto, che riguarderanno l’innovazione digitale e la rimozione delle barriere fisiche e cognitive per rendere l’edificio uno spazio di interazione collettiva.
Il Museo, nato dall’esigenza di conservare e preservare i reperti rinvenuti nel sito archeologico di Noto Antica, durante gli scavi del secolo scorso, conserva infatti una collezione di importanti reperti medievali e post medievali antecedenti il distruttivo terremoto del 1693.

“Una meraviglia tutta da scoprire che presto sarà fruibile dai tanti turisti che verranno a visitare la città – sottolinea il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, presente oggi -. Complimenti al sindaco di Noto Corrado Figura e a tutta l’amministrazione per l’azione concreta e la sensibilità dimostrata nella valorizzazione del patrimonio. Un grazie all’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Scarpinato, sempre attento alla nostra provincia con la valorizzazione dei nostri beni”.

“È un progetto importante per la città – ha detto il Sindaco Corrado Figura -, perché oltre alla digitalizzazione, verranno abbattute le barriere fisiche e cognitive nel nostro Museo. Ringrazio l’On. Carlo Auteri, in rappresentanza dell’Assessore Regionale Scarpinato, che ha seguito l’iter e ci ha dato anche l’opportunità di raggiungere questo importante risultato. Tutto ciò, ci consentirà di rendere più accessibile il nostro museo e consentire a tutti di poter vedere le bellezze che sono racchiuse all’interno, ma anche di conoscere la storia della nostra bellissima Noto.”

Il progetto, finalizzato a portare innovazione con la tecnologia digitale, renderà il museo un luogo di scambio, quindi da luogo di semplice fruizione passiva a spazio d’interazione. I lavori da realizzare prevedono il rifacimento dei servizi igienici sia a piano rialzato che a piano primo, la collocazione di un servoscala che dall’unico accesso a piano terra di Corso V. Emanuele fa accedere al piano rialzato, l’installazione di un ascensore sul retro dell’edificio, realizzato in acciaio con struttura di colore avorio e cabina colore beige chiaro, per l’accesso a primo piano dove verrà realizzata sia la sala multimediale che il servizio di ristorazione.

“Porto i saluti dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Scarpinato – ha invece detto l’On. Auteri -, e sono felice di essere qui perché investire sul campo della digitalizzazione e sull’abbattimento delle barriere fisiche e cognitive per la fruizione dei nostri beni in Sicilia, è la missione importante e fondamentale che l’Assessorato ai Beni Culturali sta portando avanti. Voi, caro Sindaco, siete al passo con i tempi, perché state mettendo nelle condizioni di far visitare il museo da tutti, avendo l’attenzione massima dello sviluppo culturale del nostro patrimonio. Complimenti per il lavoro che stai facendo giornalmente con la tua Amministrazione, nella valorizzazione di una Noto che è una meraviglia in tutto il mondo.

 

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