Aggiornato al 08/04/2025 - 10:11
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Modello virtuoso

Noto, avviate le attività nella prima Casa di Comunità della Sicilia

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Il deputato Riccardo Gennuso: “Modello virtuoso, risposta concreta ai bisogni sanitari del territorio

È stata attivata a Noto la prima Casa di Comunità della Sicilia, struttura prevista nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e realizzata all’interno dell’ospedale Trigona. Insieme all’Ospedale di Comunità, anch’esso già operativo con i primi posti letto, rappresenta un passo importante per il rafforzamento dell’assistenza sanitaria di prossimità.

A comunicarlo è il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso, che in una nota ha commentato la recente visita ispettiva congiunta di Asp Siracusa, Agenas e Cittadinanzattiva presso il presidio ospedaliero.

L’avvio delle attività ambulatoriali nella Casa di Comunità (la prima in Sicilia) dell’ospedale Trigona di Noto rappresenta una risposta concreta, efficace e tempestiva alla crescente necessità di assistenza sanitaria della comunità – ha dichiarato Gennuso –. In un periodo in cui, purtroppo, si assiste alla chiusura o al ridimensionamento di numerosi reparti ospedalieri, l’Asp di Siracusa, guidata dal direttore generale Alessandro Caltagirone, ha saputo compiere una scelta strategica e lungimirante, intraprendendo un percorso innovativo e virtuoso all’interno della programmazione regionale fatta dal Governo regionale”.

Il parlamentare ha sottolineato come tale modello possa diventare un riferimento replicabile altrove.

È la dimostrazione che quando le istituzioni sanno ascoltare il territorio e le sue reali esigenze, si possono costruire modelli sanitari innovativi e funzionali, capaci di elevare concretamente il livello dei servizi offerti e la qualità dell’assistenza sanitaria”.

Nel suo intervento, Gennuso ha anche ringraziato gli operatori sanitari del territorio:

Desidero ringraziare sinceramente tutti i medici di medicina generale, gli specialisti e gli infermieri della zona sud della provincia di Siracusa, che hanno risposto con senso di responsabilità all’avviso pubblico emanato dall’Asp, consentendo così l’avvio delle attività”.

La Casa di Comunità di Noto offre servizi ambulatoriali di base e specialistici, e si integra con l’Ospedale di Comunità, dedicato alla stabilizzazione dei pazienti dimessi che necessitano ancora di assistenza sanitaria non acuta.

Un altro tassello fondamentale – conclude Gennuso – che rafforza il percorso intrapreso da Asp di Siracusa e Regione Siciliana per assicurare cure e servizi assistenziali al territorio. Modelli come questo del Trigona vanno sostenuti e resi replicabili anche in altre parti della Sicilia, così che nessun cittadino si senta mai solo o distante dalla sanità pubblica”.

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