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Dopo il finanziamento della Regione, assegnato l’incarico a un architetto. Il sindaco di Noto: “La nostra amministrazione, dopo 80 anni, rivaluterà la zona balneare”
Un grande progetto di riqualificazione urbana che migliorerà l’aspetto e la fruibilità del lungomare del Lido di Noto, un luogo già ricco di fascino ma non ancora in grado di garantire gli standard di qualità e di offerta di servizi adeguati alla bellezza della città e del suo mare.
Un’opera di rigenerazione urbana, che costerà 2 milioni e 800 mila euro finanziati dalla Regione Sicilia e che interesserà tutto il lungomare, ammodernandolo, rendendolo più bello, più accessibile e con maggiori servizi a disposizione di chi trascorrerà un periodo di vacanza nella località balneare di Noto. La gara per la gestione del progetto se l’è aggiudicata l’architetto Corrado Papa, i tempi di realizzazione e completamento dell’opera si stimano in circa 18 mesi.
Un intervento complessivo che mira a migliorare il Lido di Noto senza però stravolgerne la fisionomia e anzi rispettandone i luoghi e il paesaggio, seguendo quindi la stessa filosofia con la quale Noto sta riuscendo a porsi come uno dei centri siciliani campioni di turismo.
Il sindaco di Noto, Corrado Figura, intervistato da SiracusaPress, ci spiega nel dettaglio il piano e gli obiettivi: “L’amministrazione sta rivalutando il Lido di Noto, con un progetto innovativo dopo circa 80 anni durante i quali la nostra zona balneare non è stata mai sottoposta a rivalutazione. Da quando ci siamo presentati alla città per amministrare Noto e dare una svolta, uno dei punti cardine del nostro programma elettorale era quello di rivalutare questa zona balneare. Appena eletti ci siamo messi immediatamente a lavorare presentando una richiesta ufficiale alla Regione Sicilia per un finanziamento per il Lido di Noto, che riguardasse tutto il viale, le piazze e il belvedere”.
Richiesta andata a buon fine, a quanto pare.
Esatto, la Regione Sicilia ci ha risposto concedendo un finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro. Quindi abbiamo fatto una gara, che si è aggiudicata l’architetto Corrado Papa, per gestire i dettagli di questo progetto, che ci auguriamo entro un anno e mezzo possa vedere la luce completamente”.
Perché è così importante questo progetto. Che obiettivo si pone?
Completare la rigenerazione urbana del Lido di Noto, significherebbe dare a Noto e alla sua zona balneare una necessaria uniformità. Perché in questo momento esiste una discrasia tra la bellezza e l’attenzione data alla città e al suo centro abitato, e il Lido di Noto, che ha un potenziale enorme, un mare meraviglioso, delle spiagge che sono uniche, ma che ha bisogno di una riqualificazione adeguata alla sua importanza.
Cosa prevede nello specifico il piano? Come cambierà il Lido di Noto?
Cambieranno tante cose in meglio. Il progetto prevede il rifacimento di tutto il viale, compresi accessi al mare, ringhiere e panchine. Ci sarà la rivalutazione delle piazze, di piazzale Sallicano e del belvedere. Qui, dove un tempo vi era l’albergo che è stato abbattuto, ci sarà un anfiteatro bellissimo che potrà essere utilizzato anche per fare degli eventi. Miglioreranno i servizi per l’accesso alle spiagge libere, miglioreranno le condizioni generali del luogo, ci sarà maggiore comfort per chi viene a villeggiare al Lido di Noto, nella zona balneare. Si alzerà notevolmente la qualità, miglioreranno l’accessibilità alle spiagge e anche l’aspetto legato all’arredo urbano. Ci sarà anche una zona pedonale e ciclabile permanente.
A proposito di servizi, parlando di oggi, com’è la situazione a Noto e nelle zone balneari riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti?
Per quanto riguarda Noto, al momento, la situazione è ottimale, il servizio funziona bene, non abbiamo defezioni né rallentamenti, siamo riusciti a garantire un servizio di alta qualità.
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