Il “ballottaggio-gate” di Pachino si tinge di mistero, visto che è stata smentita ufficialmente la proposta di assessorato che la coalizione del candidato Gambuzza avrebbe offerto a Fratelli d’Italia in cambio del sostegno elettorale
Viene invece confermato l’apparentamento in corso tra lo stesso Gambuzza e Ricupero, come scritto ieri dal nostro giornale.
“Ci tocca smentire categoricamente la dichiarazione resa dal Circolo di Pachino di Fratelli d’Italia – scrive la coalizione di Gambuzza sui social – in ordine alla presunta ma mai avvenuta offerta di un assessorato da parte del Candidato a Sindaco Giuseppe Gambuzza in vista del ballottaggio.
Le forze che hanno sostenuto lealmente il candidato Gambuzza – continua la nota – sono state fin’ora premiate dall’elettorato per una scelta precisa, decisa e coerente che verrà portata fino in fondo e rispetto alla quale non sono previsti passi indietro, specie nei confronti di chi ha inteso osteggiare sin dall’inizio e platealmente fino alla fine la stessa candidatura Gambuzza.
D’altra parte, per offrire un assessorato, bisogna sedersi a un tavolo, cosa che non è mai avvenuta, non avendone fatto Fratelli d’Italia, oltretutto, richiesta alcuna.
L’unico apparentamento ufficiale da noi avallato in vista del ballottaggio sarà quello oggi sottoscritto con la lista ‘Pachino con Emiliano – Emiliano Ricupero Sindaco’, in corso di formalizzazione in queste ore.
E l’ unica offerta che ci sentiamo di fare è all’elettorato di tutto il centro destra – conclude il comunicato – invitandolo a votare Gambuzza al fine di impedire di riconsegnare la Città di Pachino alla sinistra.”
