L’ex assessore di Priolo critica la mancata approvazione del bilancio comunale e invita a un cambio di rotta deciso per affrontare le sfide del 2025
L’ex assessore Christian Bosco interviene con durezza sul Consiglio comunale di Priolo Gargallo, sottolineando come la mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre rappresenti “un grandissimo errore” che penalizzerà gravemente i cittadini.
“Anche il Consiglio comunale di oggi non ha prodotto nulla di buono per la nostra città. A farne le spese saranno alla fine i priolesi,” ha dichiarato Bosco, che non ha risparmiato critiche agli esponenti politici locali e regionali.
“Priolo è dei priolesi, non degli stranieri”
Bosco ha puntato il dito contro presunte ingerenze esterne: “Qualche politico straniero pensa di poter governare anche a Priolo. Si sbaglia. Fa bene il sindaco Pippo Gianni a non dimettersi e ad andare avanti. Priolo è dei priolesi.”
L’ex assessore ha inoltre accusato una disparità nei finanziamenti regionali: “Mentre altrove i finanziamenti stanno arrivando a palate, Priolo non sta ricevendo un solo centesimo.”
Una chiamata al cambiamento per il 2025
Bosco ha lanciato un appello per un cambio di rotta drastico: “È necessario che il Primo Cittadino dia a questo Paese un governo serio e autorevole, in grado di affrontare con coraggio i problemi di oggi e le sfide del 2025.”
Tra le misure suggerite, Bosco ribadisce la necessità di un azzeramento degli incarichi di vertice e una rotazione del personale comunale. “Serve un cambio di rotta deciso. È doveroso dare risposte adeguate alla nostra comunità,” ha concluso.