Aggiornato al 03/01/2025 - 09:03
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Progetto discusso

Priolo Gargallo, 7 Consiglieri Comunali chiedono l’annullamento del “Pranzo del sorriso solidale”

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Contestato l’uso di 22.800 euro, destinati inizialmente a voucher spesa, per un evento ritenuto di dubbia utilità e senza adeguata programmazione

A Priolo Gargallo si accende la polemica sul progetto “Pranzo del Sorriso Solidale”, previsto per il 4 e 5 gennaio, finanziato con una somma di 22.800 euro. La destinazione dei fondi, inizialmente destinati a voucher spesa per le famiglie in difficoltà, è stata duramente contestata da un gruppo di Consiglieri Comunali, che hanno richiesto formalmente l’annullamento in autotutela della determinazione relativa al progetto.

I Consiglieri Diego Giarratana, Mariangela Musumeci, Giuseppina Valenti, Emanuele Pinnisi, Manuela Mannisi, Generosa Scuotto e Salvatore Campione hanno espresso la loro posizione congiunta, evidenziando quella che definiscono una gestione “imprudente” delle risorse pubbliche. Secondo loro, la somma impegnata il 31 dicembre per l’evento non risponde alle esigenze concrete delle famiglie priolesi, risultando piuttosto uno strumento di propaganda politica.

Le critiche dei Consiglieri

Privare le famiglie in difficoltà dei voucher spesa – spiegano i Consiglieri – per destinare i fondi a un’iniziativa di dubbia utilità denota una mancanza di consapevolezza amministrativa rispetto alle vere esigenze del territorio”. Secondo i firmatari, è incomprensibile che le risorse non siano state destinate a politiche di sostegno strutturali, preferendo invece singoli eventi che non incidono sulle difficoltà quotidiane delle famiglie.

Numerosi sono anche i dubbi sulla legittimità dell’iniziativa. La determinazione approvata manca, secondo i Consiglieri, di un atto di indirizzo politico, mentre la spesa risulta congrua nonostante l’assenza di comparazioni e verifiche adeguate.

La richiesta di ritiro in autotutela

I Consiglieri hanno già proceduto a un accesso agli atti presso il settore Politiche Sociali del Comune, ritenendo indispensabile approfondire la questione per tutelare le risorse pubbliche. Intendono vigilare sull’evento, valutandone l’esito e richiedendo chiarimenti in via consuntiva.

Una gestione contestata

Questa situazione – concludono i Consiglieri – dimostra l’assoluta inadeguatezza dell’amministrazione nel rispondere alle esigenze della comunità. Proseguiremo nel nostro impegno per garantire trasparenza e rispetto delle risorse destinate ai cittadini”.

 

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