Aggiornato al 26/10/2022 - 10:21

Priolo, “Preferisco vivere deve essere l’inizio di un percorso comune contro dipendenze e bullismo”

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Maria Grazia Pulvirenti, sindaca facente funzioni di Priolo Gargallo, presenta l’evento di quattro giornate dedicato ai giovani, che è iniziato questa mattina e che terminerà sabato.

Ha preso il via questa mattina, a Priolo Gargallo, la prima edizione di “Preferisco vivere”, iniziativa organizzata e voluta fortemente dal Comune di Priolo per affrontare il tema delle dipendenze, del bullismo e del cyberbullismo. Quattro giorni, da oggi fino a sabato, per parlare dei diversi tipi di dipendenza: dalle droghe all’alcool, dal fumo al gioco d’azzardo, fino a quelle più “nuove”, legate all’ossessivo uso dei social e dei dispositivi tecnologici. Si parlerà di prevenzione, di come evitare di finire nel vortice delle dipendenze e di come potersene liberare. Ma si parlerà anche di bullismo e cyberbullismo, fenomeni tristemente attuali e radicati anche nella nostra provincia, come è emerso purtroppo dalla cronaca di queste ultime settimane.

“Preferisco vivere” è un evento molto ampio che si rivolge in particolare al mondo della scuola e ai più giovani, che sono i soggetti più a rischio e ai quali spesso mancano gli strumenti necessari per difendersi da questi fenomeni. Durante le quattro giornate, si dibatterà sui temi oggetto dell’evento, con l’ausilio di esperti, psicologi, psicoterapeuti, avvocati ed esponenti delle forze dell’ordine. Gli studenti, provenienti da diverse scuole della provincia, avranno un ruolo fondamentale e saranno protagonisti di momenti di confronto e incontri tematici, che saranno moderati dal giornalista Salvo La Rosa. L’evento avrà un momento importante, aperto a tutta la cittadinanza, che si svolgerà sabato pomeriggio (a partire dalle ore 17.00), con la presenza dello scrittore e regista Federico Moccia, e che proseguirà fino alla sera, con lo spettacolo del duo comico “I Sansoni” e con il successivo dj set del disc jockey antidroga Aniceto.

Intervistata da SiracusaPress, la sindaca facente funzioni, Maria Grazia Pulvirenti, a pochi minuti dall’inizio della prima giornata, presenta l’iniziativa: “In questi quattro giorni, saranno affrontati temi importanti e molto attuali. Cominciamo oggi parlando di tossicodipendenza, proseguiremo domani parlando di alcolismo, giorno 28 ci occuperemo di cyberbullismo e, infine, sabato 29, insieme a Federico Moccia, affronteremo il tema del bullismo”.

Un evento pensato soprattutto per le scuole e per ragazze e ragazzi che, più di altre generazioni, si trovano costretti a confrontarsi con questi problemi: “Questo progetto – afferma Pulvirenti – mira ai giovani, infatti c’è stata una grande risposta da parte della maggior parte delle scuole della provincia di Siracusa e delle associazioni. Devo dire che c’è stato veramente molto entusiasmo per l’importanza di questa manifestazione. Ciò ci deve servire per far sì che questo sia l’inizio di una collaborazione fra tutti noi, quindi tra le famiglie, le scuole, le istituzioni. L’avvio di uno sforzo comune per lavorare insieme e trovare delle soluzioni”.

Per la sindaca facente funzioni di Priolo Gargallo, “Preferisco vivere” nasce con un obiettivo preciso: “Vogliamo sensibilizzare i ragazzi e metterli a conoscenza di queste problematiche. Se parliamo di bullismo ci riferiamo a un tema molto urgente, e infatti abbiamo visto cosa è accaduto recentemente nella nostra provincia. Abbiamo perso contatto con la vita reale. Non solo i ragazzi, ma anche noi adulti ci affidiamo più a una vita virtuale e così stiamo perdendo i valori di un tempo, che dobbiamo cercare di ritrovare e far ritrovare ai nostri giovani. In questi giorni i ragazzi saranno protagonisti. Oggi ci sono già sei autobus di studenti provenienti, oltre che da Priolo, anche da Augusta, Floridia e Siracusa. Alcuni studenti hanno già fatto richiesta per fare delle domande. Cosa molto importante, perché vuol dire che sono veramente interessati e partecipi”.

“Preferisco vivere”, dunque non sarà un momento isolato, ma l’avvio di un percorso che proseguirà sul territorio, coinvolgendo diversi attori anche in futuro e magari mettendo in atto una collaborazione fra diversi comuni: “Cercheremo, attraverso le scuole, di trovare altre giornate, di mettere in campo altre iniziative, provando a coinvolgere sempre più esperti. Spero si possa costruire una collaborazione fra diversi comuni, considerato che in queste giornate saranno presenti alcune parti politiche e uffici di altri comuni della provincia, quindi mi auguro che in futuro si possa lavorare in sinergia”.

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