Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con Decreto Ministeriale n. 285279/22, ha pubblicato il Bando Sprechi Alimentari per l’erogazione di contributi al fine di finanziare progetti innovativi relativi alla ricerca nel campo dell’etichettatura dei prodotti alimentari, della shelf-life dei medesimi, dell’imballaggio e a programmi di sviluppo nel campo della riduzione dello spreco e delle eccedenze alimentari.

Il finanziamento complessivo stanziato per il bando ammonta a 450.000 euro. I progetti potranno ricevere il finanziamento massimo ammissibile come di seguito riportato:

1. ricerca nel campo dell’etichettatura dei prodotti alimentari: euro 100.000 euro

2. ricerca nel campo della shelf-life primaria e secondaria dei prodotti alimentari: 250.000 euro;

3. programmi di sviluppo nel campo della riduzione dello spreco e delle eccedenze alimentari: 100.000 euro

Non saranno ammessi progetti o applicazioni informatiche aventi ad oggetto esclusivamente l’attività di marketing, comunicazione, di formazione, di educazione, di sensibilizzazione, di divulgazione a imprese, consumatori, cittadini o studenti e i progetti aventi ad oggetto esclusivamente osservatori, indagini sui dati riguardanti lo spreco alimentare, le eccedenze o i recuperi.

I progetti dovranno essere innovativi, per quanto concerne l’oggetto, il processo produttivo, la tecnologia con particolare riferimento alla digitalizzazione, essere concretamente realizzabili e avere una o più categorie di soggetti come destinatari finali.

Inoltre, dovranno prevedere una quota di cofinanziamento a carico del soggetto proponente. Ai fini della valutazione, il cofinanziamento è da intendersi come compartecipazione, esclusivamente finanziaria, finalizzata alla realizzazione del progetto, calcolato come percentuale della quota richiesta nella domanda per la realizzazione del medesimo

Per la partecipazione ai progetti di ricerca nel campo dell’etichettatura è richiesta una esperienza maturata nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione riguardanti l’etichettatura ed i confezionamenti innovativi, finalizzati alla riduzione del fenomeno dello spreco alimentare e del relativo impatto a livello economico, sociale ed ambientale.

Per la partecipazione ai progetti di ricerca nel campo della shelf life dei prodotti alimentari, finalizzati alla riduzione degli sprechi alimentari, è richiesta una esperienza maturata con particolare riferimento alle determinazioni analitiche, microbiologiche e sensoriali, al fine di misurare le variazioni di qualità per determinare la durata del prodotto, anche dopo la prima apertura della confezione;

Infine, per la partecipazione ai progetti per programmi di sviluppo nel campo della riduzione dello spreco e delle eccedenze alimentari, è richiesta una esperienza documentata in tali attività da parte del soggetto proponente