Si è spento all’età di 94 anni Carlo Gaetano Giuliano l’ ex vicepresidente della Regione Siciliana
La storia politica di Gaetano Carlo Giuliano è un viaggio attraverso ruoli chiave e incarichi di responsabilità, che lo hanno visto emergere come figura di spicco nella scena politica di Siracusa e della Regione Siciliana.
In segno di lutto, tutte le bandiere del palazzo di città e delle scuole, di ogni ordine e grado, saranno a mezz’asta.
Nel 1971, è stato eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nel collegio della provincia di Siracusa per il Partito Socialista Italiano (PSI). La sua carriera politica ha avuto inizio con questo incarico, segnando l’inizio di una lunga e influente presenza nella politica locale. Dopo essere stato rieletto all’Ars nel 1976, [Nome] è entrato a far parte della giunta Bonfiglio come assessore al Turismo fino al 1978. La sua competenza e dedizione lo hanno portato a ricoprire la posizione di vice presidente della Regione Siciliana nel governo presieduto da Piersanti Mattarella nel 1978.
Dopo l’assassinio di Piersanti Mattarella nel gennaio 1980, ha assunto le funzioni di Presidente della Regione fino al maggio 1980. Nel marzo 1980, ha anche assunto la delega alla Sanità, dimostrando la sua versatilità e impegno nel servire la comunità in vari settori.
Nonostante non sia stato rieletto nel 1981, l’onorevole Gaetano Carlo Giuliano ha continuato la sua carriera politica come Consigliere Comunale del PSI al Comune di Palazzolo Acreide fino al 1994. Dopo aver lasciato la scena politica attiva, si è dedicato all’agricoltura, diventando Presidente provinciale dell’Associazione Allevatori di Siracusa.
Nel 1996, è stato coinvolto nello scandalo della Sitas e condannato dal tribunale di Palermo. Tuttavia, nel giugno 2000, la Corte di Appello di Palermo lo ha assolto con una formula ampiamente liberatoria.
La storia di Gaetano Carlo Giuliano è un racconto ricco di sfide, trionfi e impegno costante per il benessere della comunità. Dalla politica attiva all’agricoltura e alla leadership associativa, l’Onorevole ha dimostrato un profondo legame con la sua terra natale e una dedizione duratura al servizio pubblico.