Aggiornato al 11/09/2024 - 18:49
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Verso la prima pietra

Ponte sullo Stretto, parte la fase decisiva, documenti alla Commissione Via-Vas

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Un passo necessario verso la realizzazione

Il progetto del Ponte sullo Stretto entra in una fase cruciale: la documentazione richiesta dalla Commissione Via-Vas sarà presentata il 12 settembre a Roma, uno dei passaggi fondamentali verso la realizzazione dell’opera. Il parere favorevole della Commissione permetterà di passare al progetto esecutivo e avviare finalmente i lavori.

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha ribadito l’importanza di rispettare le scadenze durante il suo intervento al Forum di Cernobbio, confermando che l’obiettivo del Governo è ottenere il voto del Cipess entro la fine dell’anno e avviare le fasi di cantierizzazione subito dopo. Il passaggio del 12 settembre sarà quindi decisivo per confermare il cronoprogramma stabilito.

Le richieste avanzate dal Ministero dell’Ambiente in aprile, durante la prima Conferenza dei servizi, riguardavano ben 239 integrazioni sul progetto, principalmente legate alla Valutazione di impatto ambientale (Via) e alla Valutazione di incidenza (Vinca), che analizza le conseguenze dell’opera sui siti protetti dell’Unione Europea. Le risposte fornite dalla Stretto di Messina Spa sono state inviate in tempo utile e includono anche le richieste relative al Piano di utilizzo terre (Put) e alla Verifica di ottemperanza (Vo).

La Commissione, rinnovata di recente, avrà ora un mese per esaminare tutta la documentazione prodotta e fornire un parere tecnico. Qualora il responso fosse positivo, il progetto potrebbe diventare esecutivo entro il 2024, come previsto dal Governo. La Stretto di Messina avrà poi a disposizione dieci mesi per completare la redazione del progetto esecutivo.

Una volta dichiarata la pubblica utilità dell’opera da parte del Cipess, inizierà l’iter degli espropri, con la comunicazione ai proprietari interessati. In caso di accordo, l’80% dell’indennità sarà corrisposto entro 60 giorni, mentre il restante 20% al momento del rogito notarile. Questo passaggio garantirà l’immissione in possesso, ma il trasferimento della proprietà avverrà solo al momento del rogito.

La Stretto di Messina Spa ha già fornito al Ministero tutti gli incartamenti richiesti, e ora non resta che attendere l’esito delle verifiche da parte della Commissione Via-Vas, prevista per la prossima settimana. Questo passaggio potrebbe segnare un momento decisivo per la realizzazione di un’opera che ha diviso l’opinione pubblica ma che, secondo il Governo, rappresenta una grande opportunità per il riscatto economico e infrastrutturale del Sud Italia.

L’esito delle verifiche e i prossimi sviluppi saranno cruciali per capire se il progetto del Ponte sullo Stretto potrà finalmente diventare realtà dopo decenni di dibattiti e attese.

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