Per il primo cittadino di Siracusa “bene la riconversione ma l’azienda si confronti con il territorio”
L’iniziativa dell’onorevole Giuseppe Carta di avviare un confronto con i vertici della Regione sul futuro di Eni Versalis in Sicilia rappresenta un passo importante verso la riconversione industriale e uno sviluppo sostenibile, afferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Italia esprime anche solidarietà a Carta per le critiche ricevute durante la manifestazione sindacale di ieri, sottolineando l’importanza di evitare strumentalizzazioni personali in un momento in cui la moderazione è essenziale per permettere un dialogo costruttivo tra Eni, istituzioni, e le parti politiche e sindacali.
“È inaccettabile” aggiunge il sindaco Italia, “che la legittima preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie venga strumentalizzata per attacchi personali. È necessario che Eni si confronti con le istituzioni e le parti coinvolte, definendo tempi e modalità per realizzare i piani futuri.” Il sindaco richiama l’attenzione sul fatto che non si tratta di semplici numeri, ma di persone reali e famiglie che affrontano un’incertezza profonda riguardo al proprio futuro. Per Italia, i lavoratori, sia diretti che dell’indotto, devono essere posti al centro degli investimenti, perché un nuovo modello industriale richiede formazione e sviluppo di nuove competenze e opportunità.
Italia conclude ribadendo l’importanza della riconversione sostenibile delle produzioni, invitando Eni a Siracusa per un confronto diretto con il territorio. “L’industria incide profondamente sulla vita di tutti,” afferma, “ed è essenziale che gli impegni presi vengano verificati e misurati costantemente, garantendo che non vengano disattesi.”