Un dolore profondo colpisce la comunità di Portopalo e Pachino per la scomparsa del 41enne Vincenzo Lorefice. I Carabinieri indagano sull’accaduto
Un’ondata di dolore e sgomento ha colpito la comunità di Portopalo di Capo Passero e quella di Pachino per la tragica scomparsa di Vincenzo Lorefice, 41 anni. L’uomo è stato trovato senza vita nelle campagne di contrada Maccari, in una zona isolata.
L’estremo gesto ha lasciato attoniti familiari e amici, suscitando profonda commozione e incredulità in tutta la comunità. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i Carabinieri di Pachino, sotto il coordinamento del comandante Sergio Macauda, per indagare sulle circostanze e ricostruire la dinamica dei fatti.
La notizia si è rapidamente diffusa, lasciando un segno profondo nella collettività. In momenti di dolore così intenso, il sostegno e la vicinanza della comunità sono fondamentali per aiutare i familiari e gli amici a fronteggiare questa drammatica perdita.
Eventi tragici come questo sottolineano l’importanza di un dialogo aperto e dell’attenzione al benessere emotivo delle persone a noi vicine. Rivolgersi a professionisti, come psicologi o centri di ascolto, può rappresentare un passo decisivo per affrontare situazioni di disagio e prevenire simili tragedie.
Le comunità di Portopalo e Pachino si stringe intorno alla famiglia di Vincenzo, esprimendo il più sentito cordoglio.
Ecco i Samaritans, un amico con cui parlare se non stai bene
06 77208977 è il numero per parlare con i Samaritans, una organizzazione di volontariato laico, nata in Inghilterra nel 1953, che attraverso il network internazionale Befrienders Worldwide, opera in circa 40 paesi del mondo.
Samaritans Onlus è attiva in Italia dal 1980.
Il loro primo obiettivo è la prevenzione del suicidio.
Quando vivere diventa troppo pesante e non c’è nessuno a cui rivolgerti, quando i problemi sembrano insopportabili, i Samaritans sono pronti a darti un sostegno emotivo, in assoluta riservatezza.
Legge Salva suicidi: anche se sei sovraindebitato, c’è sempre una via d’uscita!
La Legge salva suicidi consente a coloro che hanno una situazione di sovraindebitamento con banche, finanziarie, fornitori o Equitalia, di stilare un piano di rientro, con l’ausilio di un Avvocato o di un ente preposto, da sottoporre ai propri creditori. La particolarità di questo planning è che verrà stilato in base alle vostre reali capacità di solvenza.
Il beneficio immediato è che , una volta presentata la domanda, ogni atto esecutivo viene bloccato e vengono sospesi gli interessi convenzionali o legali.
Le formule adottabili previste dalla Legge salva suicidi sono tre :
La procedura dell’accordo del debitore (dedicata a imprenditori non fallibili e liberi professionisti);
La procedura del piano del consumatore (si caratterizza per l’assenza di un procedimento per acquisire il consenso dei creditori) ;
La procedura di liquidazione del patrimonio.
Chi accede a questa procedura, nel momento in cui omologa il piano, ottiene la cancellazione dalla CRIF, qualora sia già stato inserito il proprio nominativo.