Operaio 43enne arrestato dai Carabinieri di Lentini: la moglie vittima di maltrattamenti fisici e psichici, salvata insieme ai tre figli
I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato un operaio 43enne accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona, reati commessi per oltre due anni ai danni della moglie 32enne. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa.
Le indagini, condotte dalla Compagnia di Augusta e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, sono scattate dopo la segnalazione di un cittadino che aveva notato la donna in stato confusionale e debilitata per strada. Trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lentini, i medici hanno attivato il codice rosa, comprendendo immediatamente che si trattava di un caso di violenza domestica.
La donna, sotto shock, ha raccontato ai Carabinieri di essere vittima di due anni di maltrattamenti fisici e psichici, culminati in una escalation di violenze. Il marito non solo la insultava e la isolava, ma utilizzava metodi di tortura, come un coltello arroventato, per infliggerle punizioni fisiche. Questi abusi avvenivano anche davanti ai tre figli minorenni della coppia, manipolati dall’uomo per controllare la madre.
Con una forza straordinaria, approfittando di un momento di distrazione del marito, la donna è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto. Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, lei e i suoi figli sono stati portati in una struttura protetta e hanno iniziato un percorso di uscita dalla spirale di violenza. L’abitazione, inoltre, è stata trovata in pessime condizioni igienico-sanitarie, confermando il contesto di degrado in cui viveva la famiglia.
L’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale Cavadonna di Siracusa ed è ora in attesa di giudizio.