Aggiornato al 10/12/2024 - 14:24
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Procura di Catania

Omicidio di via Italia a Siracusa: la ricostruzione della Procura

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La Procura: «Il minore sta collaborando». Tracce di sangue dalle scale fino al terzo piano. Il 40enne trovato in una pozza di sangue

La Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nelle prime ore della mattina del 10 dicembre, ha tratto in arresto un giovane di 16 anni con l’accusa di omicidio. La vittima, un uomo di 40 anni, è stata trovata senza vita all’interno di un edificio in via Italia 103, a Siracusa, la sera del 9 dicembre.

La segnalazione e l’arrivo degli agenti

Secondo quanto dichiarato dalla Procura di Catania, le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione telefonica giunta al 112 NUE alle ore 20:45. “Personale dell’U.P.G.S.P. della Questura di Siracusa giungeva presso l’edificio oggetto di segnalazione e, percorrendo le rampe di scale della palazzina, riscontrava sin da subito tracce ematiche che, dalla base della tromba delle scale, divenivano sempre più consistenti sino ai piani superiori”.

Al terzo piano, gli agenti hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, “supino e adagiato sulle scale del terzo piano del palazzo, riverso in una pozza di sangue”.

Cristallizzazione della scena del crimine

Sul luogo sono intervenuti la Polizia Scientifica di Catania e un medico legale, su incarico della Procura Ordinaria di Siracusa, per cristallizzare la scena del crimine. La Procura ha assunto il coordinamento delle indagini sin dalle prime battute.

Il coinvolgimento del minore e l’arresto

Attraverso un’attività investigativa senza soluzione di continuità, che ha compreso anche “l’assunzione di sommarie informazioni delle persone che si trovavano presso l’edificio”, gli inquirenti hanno individuato il coinvolgimento di un giovane di Siracusa.

Secondo la Procura, “il giovane, dopo essersi allontanato dall’edificio, si presentava presso i locali della Questura accompagnato dal proprio difensore”. Grazie al coordinamento tra la Procura Ordinaria di Siracusa e la Procura per i Minorenni di Catania, è stato possibile proseguire le indagini che “convergevano univocamente nei confronti del giovane minorenne, resosi disponibile nel collaborare alla ricostruzione della dinamica dei fatti”.

Il sedicenne è stato arrestato per omicidio e tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Minorile.

La dinamica dei fatti

Dalle prime ricostruzioni, il minore avrebbe incontrato la vittima lungo le scale dell’edificio. “L’uomo, in stato di forte alterazione alcolica, avrebbe fronteggiato il giovane, che lo feriva mortalmente”.

Prossimi passi delle indagini

“La versione del giovane verrà nelle prossime ore riscontrata anche in forza dagli esiti degli accertamenti tecnici già delegati”, ha dichiarato la Procura. Nel frattempo, l’ufficio requirente minorile assumerà le determinazioni circa “le richieste di convalida dell’arresto e la conseguente richiesta di applicazione di misura cautelare”.

La Procura della Repubblica di Catania, attraverso il Procuratore Carla Sarigon, ha sottolineato l’importanza delle indagini in corso per verificare ogni dettaglio della vicenda.

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