Niente numero legale in aula: il Consiglio comunale si riunirà nuovamente domani per la mozione della IV Commissione
“Una brutta pagina della storia della città, fatta di irresponsabilità e incapacità di governo”. Con queste parole, il Partito Democratico di Siracusa ha duramente criticato il comportamento della maggioranza del Consiglio comunale, incapace di garantire il numero legale durante la seduta odierna.
Il Consiglio comunale si è visto costretto a rinviare i lavori a domani, dove si tornerà a discutere la mozione della IV Commissione in seconda convocazione. Una situazione che ha suscitato l’indignazione del gruppo consiliare del PD, deciso a sottolineare le responsabilità della maggioranza.
“Come può una maggioranza che non riesce a tenere i numeri in aula pensare di amministrare una città?”, si legge nella nota diffusa dal gruppo consiliare del PD. Il riferimento è chiaro: senza il numero legale, l’attività consiliare si blocca, e con essa il percorso amministrativo della città.
Richiamo al senso di responsabilità politica
Non è solo una critica quella avanzata dal PD, ma anche un richiamo al senso di responsabilità. “Essere consigliere è una scelta, non un obbligo”, prosegue la nota, aggiungendo che la politica richiede impegno e costanza. Per questo motivo, il gruppo consiliare del PD ha annunciato che domani sarà nuovamente presente in aula.
L’intento è duplice: partecipare attivamente alla discussione sulla mozione della IV Commissione e riaffermare il valore e la centralità del Consiglio comunale come istituzione di riferimento per la comunità. “Chi guarda il consiglio deve vedere donne e uomini al lavoro per la città con passione e spirito di sacrificio”, si legge nel comunicato, con la chiara ambizione di ristabilire un modello di serietà politica agli occhi dei cittadini.
Appello finale alla maggioranza
In chiusura, il PD chiede che quanto accaduto oggi non si ripeta più. “Non è accettabile dover tornare in aula perché non si è in grado di mantenere i numeri”, sottolineano i consiglieri dem, con un appello a tutte le forze politiche affinché la partecipazione ai lavori consiliari sia costante e responsabile.