Aggiornato al 19/12/2024 - 08:14
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Consiglio direttivo

Uilm Siracusa e Ragusa: Rinnovo del contratto e crisi del petrolchimico al centro del dibattito

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Proteste in vista per il rinnovo del contratto metalmeccanici e un appello urgente per affrontare la crisi del petrolchimico nelle province di Siracusa e Ragusa

Durante il consiglio direttivo della Uilm di Siracusa e Ragusa, svoltosi alla presenza del coordinatore regionale Enzo Comella, si è discusso di due temi centrali per il futuro del territorio e dei lavoratori: il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici e la grave crisi che sta colpendo il polo petrolchimico.

La situazione attuale non consente di prevedere un rinnovo imminente, ma è fondamentale che questo avvenga per salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori,” ha dichiarato Comella, evidenziando come il contratto sia scaduto lo scorso giugno.

Proteste annunciate per il rinnovo del contratto

Per sbloccare la situazione, è stato deciso un primo pacchetto di scioperi nazionali di 8 ore, da attuare dopo il 15 gennaio. Se dopo quella data non si apriranno le trattative, saremo costretti a mettere in campo ulteriori azioni di protesta,” ha aggiunto Comella. La piattaforma di FIM, FIOM e UILM rappresenta un punto cruciale per i lavoratori, che chiedono garanzie sui loro diritti e sulle loro esigenze.

Crisi del petrolchimico: un problema per 10.000 lavoratori

Altro tema cruciale è la crisi che sta colpendo il petrolchimico nelle province di Siracusa e Ragusa, un settore che coinvolge direttamente e indirettamente oltre 10.000 dipendenti. “Questa situazione rischia di mettere in ginocchio i nostri territori. È inaccettabile che il Governo Regionale continui a ignorare questa crisi,” ha dichiarato Comella.

La Uilm propone un confronto con le altre organizzazioni sindacali per trovare soluzioni concrete. “I metalmeccanici dei poli industriali, che contano quasi 6.000 lavoratori, hanno diritto ad essere ascoltati e a ricevere risposte,” ha sottolineato Comella.

Un appello all’unità

Il coordinatore regionale ha concluso il suo intervento con un appello all’unità: “È tempo di agire e di far sentire la nostra voce. La Uilm è pronta a lottare per i diritti dei lavoratori e per un futuro migliore per tutti.

All’incontro hanno partecipato anche altri rappresentanti del sindacato, tra cui Bruno Cantonetti della segreteria nazionale Uilm, Giovanni D’Avola e Ninetta Siragusa della segreteria regionale Uil Sicilia e Area Vasta, Giorgio Miozzi (Uilm Siracusa), Gianluca Scribano (Uilm Ragusa) e Giovanni Germino (Uilm Palermo).

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