Aggiornato al 19/12/2024 - 10:02
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Palazzolo Acreide celebra la molteplicità culturale con la Festa delle Lingue

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Una giornata di teatro, musica, danza e gastronomia che unisce tradizioni locali e globali, organizzata dagli studenti dell’I.I.S. con il supporto delle docenti di lingue

Palazzolo Acreide, una piccola cittadina barocca della provincia di Siracusa, è stata protagonista, per la prima volta, di un evento che ha celebrato la molteplicità linguistica e culturale: la Festa delle Lingue. La manifestazione, fortemente voluta dal neodirigente dell’I.I.S. di Palazzolo Acreide, il Prof. Renato Santoro, è stata allestita dagli alunni dell’Indirizzo Linguistico.

Gli studenti, seguiti con dedizione e professionalità dalle professoresse di Lingue Spagnola, Inglese e Francese affiancate dalle docenti di Conversazioni di madrelingua e di Sostegno, hanno messo in scena con impegno, passione ed entusiasmo brani tratti dal Don Juan di Molière e da Romeo and Juliet di Shakespeare e una versione teatrale, da loro elaborata, di alcuni passi salienti del romanzo El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha di Cervantes.

L’esecuzione dei canti, che hanno spaziato da celebri successi internazionali a brani tipici delle diverse tradizioni linguistiche, ha coinvolto attivamente il pubblico che ha partecipato con entusiasmo. Inoltre, a dare un tocco di vivacità all’atmosfera festosa sono state le perfomance di balli: danze scozzesi, flamenco e tango.

Ma non solo teatro, musica e danza hanno caratterizzato l’evento. La Festa è stata anche un’occasione imperdibile per scoprire e assaporare i piatti tipici dei diversi Paesi che sono stati magistralmente “raccontati” dagli alunni dell’Indirizzo a tutti i partecipanti.

In chiusura della manifestazione, il Dirigente Scolastico e la Referente dell’Indirizzo Linguistico, la prof.ssa Amore Mariaconcetta, hanno sottolineato che l’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di promuovere la conoscenza delle diverse culture, unendo tradizioni locali e globali in un unico grande abbraccio di condivisione.

Non resta che aspettare, dunque, l’edizione del prossimo anno, per vivere, ancora una volta, l’emozione di una festa, che celebra la bellezza delle lingue e delle culture del mondo.

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