L’amministrazione comunale di Avola e l’associazione Lamba Doria rispondono alle critiche dell’ANPI: “Onorare i caduti non significa sminuire il Giorno della Memoria”
L’amministrazione comunale di Avola, guidata dal sindaco Rossana Cannata, e l’associazione Lamba Doria, presieduta da Alberto Moscuzza, rispondono con fermezza alle critiche mosse dall’ANPI Provinciale di Siracusa sulla lapide dedicata ai Caduti civili e militari senza croce.
“Respingiamo fermamente l’accusa di voler sminuire o diluire la memoria della Shoah. Il Giorno della Memoria è e resta un momento imprescindibile per ricordare la persecuzione e lo sterminio degli ebrei. Nessuna iniziativa locale può o deve metterne in discussione l’importanza”, si legge nella nota.
Una commemorazione inclusiva per tutti i Caduti
Secondo il Comune e l’associazione Lamba Doria, la lapide ha un significato distinto rispetto al Giorno della Memoria e punta a ricordare coloro che hanno perso la vita nei conflitti del Novecento senza una sepoltura o un riconoscimento.
“La memoria dei caduti non deve essere terreno di scontro politico. Commemorare i defunti è un atto di pietà umana e riconoscimento storico, senza distinzioni ideologiche”.
Partecipazione istituzionale e comunitaria alla cerimonia
L’iniziativa, condivisa con il Comando Militare Marittimo Sicilia e altre istituzioni, ha visto la presenza di autorità civili e militari, tra cui:
- Ammiraglio Andrea Cottini, Comandante del Comando Militare Marittimo Sicilia
- Ten. Col. Marco Marziano, in rappresentanza del Generale di Brigata Francesco Principe
- Apollonia Bonaccorso, in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale di Siracusa
- Avv. Giorgio Nicastro del Lago, Direttore del Consorzio Universitario di Siracusa
Alla commemorazione hanno partecipato anche delegazioni scolastiche e diverse associazioni combattentistiche e d’arma, tra cui:
- Associazione Nazionale Carabinieri
- Associazione Arma Aeronautica
- Associazione Nazionale Bersaglieri
- Associazione Nazionale Finanzieri di Avola
- Associazione Marinai d’Italia di Avola
Un appello al dialogo e alla condivisione della memoria
L’amministrazione comunale e l’associazione Lamba Doria ribadiscono che la commemorazione non ha intenti divisivi, auspicando un dialogo costruttivo sulla memoria storica.
“Il dovere delle istituzioni è promuovere una memoria condivisa, che non cancelli le differenze ma che non si chiuda in un’unica lettura del passato”.