Nel giorno di San Michele Arcangelo, la città ricorda l’Assistente della Polizia di Stato e Medaglia d’Oro al Valor Civile, scomparso prematuramente nel 2024
Da lunedì 29 settembre 2025 la Villa Comunale di Canicattini Bagni, riqualificata e rigenerati dagli interventi dell’Amministrazione comunale, porta il nome del giovane Assistente della Polizia di Stato, Luca Scatà, Medaglia d’Oro al Valor Civile, prematuramente scomparso il 25 luglio del 2024, all’età di 37 anni, a seguito di una lunga malattia.
Nella giornata più importante della città, la festa del Patrono San Michele Arcangelo, a cui tutti i canicattinesi sono legati da profonda devozione, il Sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione comunale, facendosi portatori del sentimento unanime di tutto il Consiglio comunale e dell’intera Comunità, alla presenza della moglie di Luca Scatà, Miriana, della mamma Giuseppina, della sorella Federica, del Questore Roberto Pellicone, dell’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Dino Incarbone, dei Consiglieri comunali, delle Autorità civili, scolastiche, militari e religiose della città e del territorio, delle realtà associative e di tanti cittadini, hanno così dato seguito alla Delibera di Giunta n. 68 del 13/06/2025, approvata dal Decreto della Prefettura di Siracusa, che intitola uno spazio importante e visibile della città, al ricordo e alla memoria del loro valoroso concittadino, che nel dicembre del 2016 si rese protagonista di un di vero atto di eroismo che ebbe ampio risalto in tutto il mondo e sulla stampa nazionale e internazionale che definì Luca Scatà “eroe semplice”.
Come ha ricordato il Sindaco Paolo Amenta nel suo intervento, il 21 dicembre 2016 a Sesto San Giovanni, nel milanese, nel corso di un’operazione di Polizia, Luca Scatà durante il conflitto a fuoco con il terrorista internazionale Anis Amri, autore della strage al mercatino di Natale di Berlino, in cui persero la vita 13 persone, con coraggio e fermezza, difese il proprio collega Cristian Movio, rimasto ferito, riuscendo altresì a neutralizzare l’attentatore.
Per questo gesto di grande valore, di alto senso del dovere, coraggio, professionalità e sacrificio personale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferì a Luca Scatà e al collega Movio, la Medaglia d’Oro al Valor Civile.
«La città di Canicattini Bagni, orgogliosa e onorata – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – riconosce Luca Scatà esempio di eroismo, umanità e dedizione al bene comune per tutte le generazioni future e con riconoscenza e gratitudine oggi ne consegna alla storia la memoria e il ricordo in questo spazio verde riqualificato e rigenerato, tanto caro ai canicattinesi».
Nel portare anche il saluto del Prefetto Chiara Armenia, impossibilitata ad essere presente, il Sindaco Amenta ha altresì sottolineato come la Villa Comunale intitolata a Luca Scatà non è solo un luogo ludico per i bambini, della memoria per tanti e di commemorazione dei tanti Caduti che hanno servito il loro Paese, difendendone Libertà e Democrazia.
«Ma è anche simbolo di accoglienza e inclusione – ha continuato il Sindaco Paolo Amenta – dove è nato, con uno straordinario lavoro di collaborazione con l’Amministrazione comunale da parte del Museo Civico TEMPO, delle Scuole cittadine, delle imprese sociali Passwork e La Pineta che gestiscono le strutture comunali SAI dell’accoglienza dei giovani migranti, e di tanti Cittadini desiderosi di dare il proprio fattivo contributo nel migliorare lo stato di un “bene comune”, il “Giardino del Mediterraneo”, un vero e proprio orto botanico con la piantumazione di piante tipiche dell’area iblea, mediterranea e del Maghreb, che abbiamo affidato alla cura di specialisti e, con tirocini formativi, dei giovani migranti, per creare un ponte ideale tra le due sponde del Mediterraneo. Un ponte di Pace, Coesione dei Popoli e di Solidarietà. Un luogo aperto a tutti, in particolare ai ragazzi delle Scuole del territorio, per conoscere e potersi appropriare di questi valori e dei valori di cui Luca Scatà è stato ed è portatore».
Alle parole del primo cittadino di Canicattini Bagni ha fatto seguito l’intervento del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, ricordando come la Questura abbia intitolato a Luca la propria Sala Operativa, cuore e regia di tutti gli interventi della Polizia nel territorio provinciale.
«Da oggi chiunque entrerà in questo luogo bello e curato – ha rimarcato il Questore Roberto Pellicone – condividerà la memoria e la storia di Luca. La sua semplicità è la sua grandezza perché nonostante l’atto eroico di cui si è reso protagonista, è rimasto un uomo semplice e un poliziotto attento con la divisa cucita addosso. La scelta di intitolargli questa Villa è di grande attenzione nei confronti della sua memoria, dei familiari, della Questura di Siracusa e di tutta la Polizia di Stato. Grazie».
A ringraziare il Sindaco Paolo Amenta, l’Amministrazione comunale, la Polizia e quanti hanno voluto e lavorato per onorare la memoria del marito, è stata, a nome dei familiari, la giovane moglie di Luca Scatà, Miriana Tavormina Scatà.
«La sua divisa era più che un simbolo- ha ricordato Miriana Scatà – era un impegno quotidiano, un servizio umile e coraggioso che ha reso alla comunità. Il suo seme caduto in terra oggi fiorisce in questa Villa Comunale nel cuore di chi lo ricorda. Questa Villa Comunale diventa non solo il luogo della città ma un altare civile e spirituale. Certi che il suo sacrificio continuerà ad illuminare il cammino di tutti noi».
A seguire la Prof.ssa Silvana Mangiafico, poetessa e pittrice canicattinese, ha letto e fatto dono ai familiari del giovane poliziotto una sua poesia che gli aveva dedicato, mentre l’Assessore Salvador Ferla, amico della famiglia e di Luca, con una lettera ha ricordato questo rapporto e gli ultimi momenti della malattia.
Subito dopo la cerimonia è proseguita con la scopertura della targa che intitola la Villa Comunale, all’ingresso di via Umberto, all’eroe semplice Luca Scatà e la benedizione dell’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto, mentre il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni che con gli Scout dell’Agesci Canicattini 1 hanno avuto un ruolo nella formazione giovanile di Luca, intonava le note dell’Inno Nazionale.