Il successo contro il Latina ha rilanciato le ambizioni della squadra di Turati, adesso più vicina alle posizioni che varrebbero la salvezza diretta

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Bella, importante in ottica di classifica e positiva soprattutto per l’atteggiamento mostrato per tutta la partita dagli azzurri. La domanda che tutti i tifosi e gli addetti ai lavori si pongono dal triplice fischio della sfida del De Simone contro il Latina è la stessa: il Siracusa è (finalmente) guarito?

La prestazione sfoderata dalla squadra di Turati – a cui va dato merito di aver azzeccato le scelte iniziali e quelle operate dalla panchina – ha confermato i passi in avanti che gli aretusei hanno fatto vedere nelle ultime partite, ad eccezione primo tempo della trasferta contro il Giugliano. I tre gol segnati per la prima volta in stagione hanno convinto sulla capacità di Candiano e compagni di giocare nella metà campo avversaria e muovere il pallone alla ricerca del varco giusto, con le due reti segnate dai terzini hanno offerto conferma del coinvolgimento di tutta la squadra nella manovra offensiva.

Le buone notizie per Turati (e per i tifosi) riguardano anche Molina, lottatore per tutto il tempo in cui è stato in campo e sempre a disposizione dei compagni, e Parigini: oltre al gol su rigore, fondamentale considerando il momento della partita, l’esterno è apparso fisicamente migliorato dagli allenamenti e più in condizione rispetto alle prime uscite in azzurro. L’unico neo, se possibile, è stato il gol subito nel recupero del secondo tempo che ha preoccupato i tifosi e rinviato l’appuntamento con il primo clean sheet per Farroni, anche ieri “sul pezzo”.

I risultati delle dirette concorrenti per la salvezza e il calendario fitto di appuntamenti con avversari alla portata del Siracusa impongono di continuare a lavorare per crescere e migliorare la propria condizione di classifica. Ad oggi, gli aretusei sono sempre fanalino di coda nel girone C con 9 punti, ma il quindicesimo posto che varrebbe la salvezza ed è occupato dal Latina, a quota 14 punti. Sabato prossimo, peraltro, il Siracusa farà visita al Picerno, in questo momento distante appena un punto in graduatoria.
Intanto dal primo istante dopo la vittoria contro il Latina, l’ambiente azzurro non fa altro che chiedersi: il Siracusa è guarito?