Una commemorazione pubblica in via Tisia con performance artistiche e interventi dedicati alla memoria e ai diritti delle persone transgender
Arcigay Siracusa e R.E.A. – Rete Empowerment Attiva annunciano un evento pubblico in occasione del Transgender Day of Remembrance (TDoR), giornata dedicata alla memoria delle persone transgender vittime di violenza e discriminazione. La commemorazione si terrà giovedì 20 novembre 2025 alle ore 18 in via Tisia 73 a Siracusa, antistante il Cocus Lounge Café.
Secondo quanto comunicato dagli organizzatori, l’iniziativa prevede una performance dal vivo a cura delle scuole di danza siracusane e una serie di interventi dedicati alla visibilità e ai diritti delle persone transgender. Nel corso dell’appuntamento sarà anche presentata la campagna “Scatta l’orgoglio”, un progetto di R.E.A. che, come spiegato nel comunicato, “mira a fare informazione stimolando nelle persone la voglia e la curiosità di sapere e di essere parte attiva del cambiamento”. L’iniziativa invita a esporsi “con una sola foto, mettendoci la faccia”, per prendere posizione e contribuire al cambiamento sociale.
Nel comunicato, Arcigay Siracusa e R.E.A. ricordano che il TDoR è un momento fondamentale per rinnovare l’impegno contro ogni forma di discriminazione basata sull’identità di genere. A questo proposito, Giulia Borghese richiama quanto discusso nella recente conferenza del 12 novembre sull’infanzia e l’adolescenza trans con il prof. Jack Drescher. Borghese afferma: «dobbiamo, da questa conferenza, ripartire per garantire percorsi seguiti da équipe multidisciplinari capaci di valutazioni accurate e tempestive». Aggiunge inoltre che tale riflessione «deve entrare con urgenza nel dibattito sul ddl Disposizioni per l’appropriatezza prescrittiva e il corretto utilizzo dei farmaci per la disforia di genere, affinché il Parlamento lavori su basi scientifiche e nel pieno rispetto della dignità delle persone trans».
A rafforzare l’appello interviene Pamela Capodieci, che ricorda: «il 20 novembre la comunità LGBTQ+ celebra il TDoR per onorare le persone trans vittime di violenza» e sottolinea che i dati rimangono «drammaticamente alti nonostante anni di iniziative e sensibilizzazione». Capodieci esprime inoltre preoccupazione per la mancanza di tutele adeguate: «venire meno ai principi della Costituzione significa lasciarci alla mercé di chiunque, imporre arretramenti alle strutture che si impegnano per la nostra salvaguardia psicofisica e ostacolare perfino il dialogo con i giovani nelle scuole, dove i dati sui suicidi sono sconvolgenti». Da qui il suo appello: «è necessario continuare a lottare per i diritti che ci vengono negati, per poter vivere una vita regolare come chiunque, senza essere relegati ai margini. Dobbiamo lottare per la nostra dignità».
Arcigay Siracusa e R.E.A. invitano la cittadinanza, le associazioni e i media a partecipare all’appuntamento, definito nel comunicato come un momento di memoria, solidarietà e impegno collettivo.







