Il Presidente del Libero Consorzio respinge la messa in mora annunciata dal deputato regionale ed elenca 5 interventi strategici avviati per oltre 6 milioni di euro: “Obiettivo tutelare e valorizzare un patrimonio ambientale di valore europeo”
Botta e risposta sulla gestione della Riserva Ciane e Saline di Siracusa. Il Presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa, risponde alla nota stampa dell’On. Giuseppe Carta (Presidente della IV Commissione ARS), respingendo le accuse di immobilismo e annunciando la convocazione del Tavolo Tecnico.
“Desideriamo esprimere apprezzamento per l’attenzione che l’On. Giuseppe Carta, nella sua qualità di Presidente della IV Commissione “Territorio e Ambiente” dell’ARS, continua a dedicare alla tutela della Riserva Ciane e Saline”, esordisce Giansiracusa.
Tuttavia, la replica politica è netta: “Respingiamo con fermezza, da un lato, la messa in mora all’ente annunciata nella nota stampa dell’on. Carta, e, dall’altro, l’accusa di silenzio istituzionale”.
Convocato il Tavolo Tecnico per il 1° dicembre
La novità principale riguarda il confronto operativo. Giansiracusa ribadisce la volontà della Presidenza di convocare a breve il Tavolo Tecnico Permanente, indicando come data presumibile il 1 dicembre.
Al tavolo siederanno enti istituzionali e portatori di interesse qualificati, come Legambiente, Natura Sicula, Rifiuti Zero, Italia Nostra e le altre associazioni impegnate sul territorio.
Cinque progetti per il rilancio della Riserva Ciane
Per dimostrare che l’Ente ha “operato con continuità”, il Presidente elenca cinque interventi strategici già avviati e documentati:
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Riqualificazione e percorso ciclo-pedonale: finanziati dalla L.R. 3/2025 per € 200.000, con progetto esecutivo approvato e trasmesso all’Assessorato.
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Rete di telerilevamento e monitoraggio incendi: intervento da € 718.400, con convenzione approvata e prime indagini ARPA già eseguite.
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Recupero naturalistico (PR FESR 2021/2027): partecipazione all’avviso con un progetto da € 5.510.080 per la valorizzazione delle comunità floro-faunistiche (superato l’esame documentale, in attesa di punteggio).
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Progetto “WETWISE”: intervento come partner associato nel progetto INTERREG Italia–Malta per il restauro degli ecosistemi umidi.
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Monitoraggio rischio idrogeologico: progetto PAC–POC da € 458.000 per i fiumi Ciane, Anapo e Mammaiabica.
“Fiducia negli inquirenti, ma serve collaborazione”
Riguardo alle criticità segnalate dal Comitato per i Parchi, Giansiracusa assicura che “sono state prese in considerazione con la dovuta attenzione” e che sono stati avviati approfondimenti interni.
“Per gli aspetti che dovessero configurare profili di illegittimità – precisa la nota – nutriamo piena fiducia nel lavoro degli inquirenti, cui compete ogni accertamento. Il nostro obiettivo è chiaro e condiviso: tutelare e valorizzare un patrimonio ambientale di valore europeo, superando anni di difficoltà. Lo faremo con trasparenza, determinazione e con la convinzione che i risultati si raggiungano attraverso il lavoro condiviso, non attraverso ultimatum o scorciatoie narrative”.







