Aggiornato al 19/11/2025 - 16:09
Regione Siciliana

Sfiducia a Schifani, le opposizioni: “Discussione prima della Finanziaria”

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A PD, M5S e Controcorrente servono 36 voti per l’approvazione della mozione contro il governatore in Sala d’Ercole

Si parte da 23 voti, con l’obiettivo di arrivare a 36 e archiviare la stagione politica di Renato Schifani da presidente della Regione Siciliana. A Palermo, nella sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, le opposizioni proponenti – Partito Democratico con Michele Catanzaro, Movimento 5 Stelle con Antonio De Luca e Controcorrente con Ismaele La Vardera – hanno illustrato la mozione di sfiducia indirizzata al capo del Governo, reo di aver fallito nella gestione politico-amministrativa dell’ente regionale e vittima dei giochi di potere dei partiti alle sue spalle.

Il documento, già annunciato dopo lo scoppio dello scandalo sulla Sanità in Sicilia e poi ribadito dopo la due giorni di “ritiro” palermitano, dovrà essere incardinato nei lavori dell’Ars per la discussione e il successivo voto. “Questa è la mozione dei siciliani stanchi di sopravvivere nella penultima regione d’Italia per erogazioni sanitarie, di dovere andare via per trovare un lavoro e di dovere assistere a concorsi e appalti truccati e a dirigenti nominati” ha aggiunto De Luca.

“E’ una sfiducia che parte in salita dal punto di vista dei numeri, ma è aperta a tutti coloro che vogliono dire basta con questo governo regionale” sottolinea Catanzaro, capogruppo del PD in aula, che lancia l’appello agli altri 47 deputati affinché votino la mozione: il numero sufficiente per l’approvazione in aula è di 36 voti.

Le opposizioni, come confermato da La Vardera, chiederanno l’immediata calendarizzazione della mozione alla presidenza dell’Ars. “La mozione va calendarizzata prima della manovra perché prioritaria” spiega il leader di Controcorrente, che poi rivela: “Stiamo cercando di avere qualche voto dei colleghi della maggioranza. A loro dico ‘abbiate il coraggio di segnare un passo della vostra storia parlamentare, avete la possibilità di fare la storia’”.

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