La Consigliera di Forza Italia denuncia la mancata partecipazione della maggioranza e criticità nella gestione della TARI
“Seduta saltata, istituzioni in crisi, cittadini nel silenzio.” Così esordisce la Consigliera Comunale Patrizia Arangio di Forza Italia, commentando quanto accaduto ieri sera in Consiglio comunale.
Secondo il comunicato diffuso dalla consigliera, “Quello che è accaduto ieri sera in Consiglio comunale è di una gravità inaudita. Tanti i punti da trattare, uno su tutti molto atteso dalla cittadinanza è la TARI – una tassa che pesa ogni giorno sulle famiglie e sulle imprese di Priolo – la maggioranza ha preferito scappare, evitando il confronto e sottraendosi alle proprie responsabilità.”
Arangio sottolinea che alla ripresa dei lavori “non si è visto un solo rappresentante della maggioranza. Un comportamento vergognoso – dichiara il consigliere di Forza Italia – che dimostra il totale disinteresse verso i cittadini e verso il ruolo delle istituzioni, chi governa il paese ha scelto il silenzio e la fuga.”
Il comunicato evidenzia inoltre come il Presidente del Consiglio avesse assunto un impegno con l’opposizione: garantire “una seduta unica, completa, dedicata alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno. Impegno tradito senza alcuna spiegazione. L’ennesima prova dell’assoluta incapacità di gestione del civico consesso. Una Presidenza debole, priva di autorevolezza, ostaggio del sindaco e della sua maggioranza.”
Secondo Arangio, ancora più grave è il comportamento dell’amministrazione: “La maggioranza è rimasta chiusa nella stanza del sindaco per tutta la durata dei lavori. Una scena imbarazzante, indegna di un Comune che pretende di essere credibile. Il sindaco parla di dialogo e pacificazione solo quando gli conviene, ma nei fatti governa nell’opacità e nell’assenza totale di confronto.”
Il comunicato si chiude con un appello forte della consigliera: “Il Presidente del Consiglio ha dimostrato, per l’ennesima volta, di non essere in grado di garantire rispetto, ordine e funzionamento dell’aula. Deve rassegnare le dimissioni immediatamente. Priolo merita istituzioni presenti, serie e responsabili. Non questo spettacolo indecoroso.”










