Aggiornato al 28/11/2025 - 09:21
l'accusa

Un buco nel muro per comunicare nel carcere di Trapani: accusato Niko Pandetta

condividi news

A gennaio, gli agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale trapanese hanno denunciato il fatto all’autorità competente

Ancora guai per Vincenzo (detto Niko) Pandetta, il cantante attualmente ai domiciliari in una comunità terapeutica in Calabria, dove sta scontando la pena al carcere dopo la condanna per spaccio ed evasione. Il catanese, infatti, è accusato di aver realizzato un buco per mettere in contatto due celle all’interno del carcere di Trapani.

Secondo gli inquirenti, Pandetta e il suo compagno di cella avrebbero praticato un foto su una parete della sua cella, arrivando fino a quella adiacente. I fatti risalgono al gennaio scorso, quando gli agenti di polizia penitenziaria hanno appurato e denunciato la presenza del buco. Il neomelodico dovrà rispondere del reato di danneggiamento della parete della struttura carceraria.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni