Aggiornato al 01/12/2025 - 08:54
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Guardia di Finanza

Palermo, La testa di un coccodrillo in via di estinzione sequestrata in una valigia all’aeroporto

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La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno scoperto il reperto nella valigia di un passeggero proveniente da Bangkok che aveva nascosto il rettile essiccato della specie Crocodylia in una busta di plastica

La testa di un coccodrillo, appartenente a una specie in via di estinzione, era nascosta in una valigia di un passeggero palermitano proveniente da Bangkok a Punta Raisi, a Palermo, via Roma Fiumicino. Ad effettuare il sequestro del teschio la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli .

I finanzieri della Compagnia di Palermo-Punta Raisi e i funzionari doganali hanno sottoposto a controllo il viaggiatore durante le operazioni di vigilanza sul commercio di specie protette. L’ispezione del bagaglio ha permesso di scoprire la testa di un rettile della specie Crocodylia, tutelata dalla Convenzione di Washington.

Il reperto era essiccato e presentava i denti in vista. Per eludere i controlli in Thailandia e durante il trasporto fino allo scalo palermitano, il passeggero aveva avvolto la testa dell’animale in una busta di plastica. Il coccodrillo era originario delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia.

L’uomo è stato denunciato a piede libero e gli è stata contestata una condotta punita dalla legge con l’ammenda da ventimila a duecentomila euro o con l’arresto da tre mesi a un anno. Il teschio è stato sequestrato dalle autorità.

Il sequestro è avvenuto mentre è in corso a Samarcanda, in Uzbekistan, la conferenza globale CITES COP20 che riunisce delegati di oltre 180 paesi. Durante l’evento internazionale si sta discutendo delle misure per proteggere le specie a rischio estinzione e contrastare il traffico illegale di animali e piante.

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