Gira in questi giorni per le chat di gruppo siracusane un messaggio dal tono quasi intimidatorio, secondo il quale il comune di Siracusa si starebbe preparando ad una sorta di “tolleranza zero” nei confronti di chi commetterà anche il più piccolo errore nella distribuzione del rifiuto differenziato
Niente terrorismo però da parte del comune, ma soltanto il solito invito ad effettuare bene la raccolta differenziata, l’unica “arma” che oggi abbiamo a livello regionale – senza termovalorizzatori e con le discariche quasi del tutto piene – per poterci difendere da un’invasione di rifiuti incontrollata e incontrollabile.
L’appello è dunque al buon senso e non alla paura di prendere contravvenzioni, perché non è quello l’obiettivo del comune. Purtroppo non è incassando di più dalle multe che si risolve il problema dello stoccaggio dei rifiuti, ma soltanto provvedendo ad una corretta suddivisione, riducendo la frazione del secco-indifferenziato allo stretto indispensabile.
Nessuna paura dunque, nessun timore di multe a raffica per chi, come è giusto, ormai da anni conferisce correttamente i rifiuti differenziati; per qualunque dubbio sul conferimento è sempre possibile consultare l’app ufficiale K-Tarip o visitare il sito siracusadifferenzia.it. Inoltre è disponibile il numero verde 800193750.
Naturalmente, in caso di eventuali ritardi o disservizi, gli stessi canali possono essere utilizzati per inviare le segnalazioni.
Un ultimo appunto a chi per qualunque motivo si dovesse trovare, anche in maniera incolpevole, in ritardo con i pagamenti tari: questo non importa assolutamente all’operatore che effettua il servizio, il quale ha solo l’obbligo di accertare che il rifiuto sia stato correttamente differenziato, senza indagare questioni amministrative che non gli competono. Il rovescio della medaglia è semplice: anche se non si è in perfetta regola con i pagamenti, la raccolta differenziata può e deve essere correttamente fatta, non c’è bisogno di creare pericolose discariche abusive.
Per gli “sporcaccioni” cronici volontari, per chi attenta alla salubrità dei nostri luoghi e alla nostra salute gettando rifiuti anche ingombranti ovunque, è chiaro però che il messaggio cambia tono e diventa davvero minaccioso: la pacchia è finita, le denunce arriveranno e saranno anche di natura penale.
Buona differenziata allora, per il bene di tutta la nostra comunità!