Fratantonio e Ventura decidono il derby, Avola resta in testa al girone B di Eccellenza
CALCIO AVOLA 1949: Santillo, Tourè, Butera (36′ st Montagno), Gazzara, Diop, Figini, Fratantonio (15′ st Alfò), Ramella (27′ st Rotella), Dos Santos, Ricca (42′ st La Bruna), Ventura (36′ st Spinello) All. Sirugo (A disp.: Aglianò, Argentino, Catinello, Romano)
APD MELILLI: Barbagallo, Nicolosi, Mangiameli, Diouf, Ulma, Ferrini, Lo Giudice, Silla, Leonardi, Cristaldi (11′ st D’Amico), Catania (25′ st Diallo) All. Violante (A disp: Proto G., Proto M., Nanè, Latina, Gozzo, Cutispoto, Frittitta)
Arbitro: Pecora di Messina
Assistenti: Barbagallo di Enna e Privitera di Catania
Reti: 46′ Fratantonio; 20′ st Ventura
Recuperati: 1′ e 4′
Ammoniti: Nicolosi, Sillah e Rotella
L’Avola vince un derby complicato, almeno per un tempo, e resta in testa alla classifica del girone B di Eccellenza. Finisce 2 a 0 e con la festa davanti la tribuna Sergio Oddo per un abbraccio con il pubblico del Meno Di Pasquale che mancava da due settimane. È Fratantonio a sbloccare il match all’ultima azione del primo tempo: il numero 7 dei rossoblu mette a terra una palla per Dos Santos che, dal dischetto del rigore, non calcia bene e finisce per servire il compagno di squadra che di destro batte il portiere ospite. Nel secondo tempo l’Avola è padrone del campo e la superiorità è premiata a metà frazione: Alfò entra in area piccola dal lato sinistra e scodella sul secondo palo dove si fa trovare puntuale Ventura che, di testa, sigla il primo gol con la maglia dell’Avola.
Altri tre punti per il Calcio Avola 1949 e altra partita conclusa senza subire reti. Domenica trasferta contro la Nebros.
A fine gara, soddisfatto il tecnico Attilio Sirugo: “Sapevamo che ci aspettava una partita difficile, contro una squadra strutturata che ci avrebbe chiuso molti spazi. Bisognava avere pazienza e fare una gara di maturità, senza sbagliare e saper aspettare il momento giusto per colpire. I ragazzi hanno gestito bene il possesso nonostante non riuscissimo ad andare dentro come siamo abituati: l’assenza di frenesia e la qualità giusta ci ha permesso di passare in vantaggio all’ultima palla del primo tempo. E questo è stato un episodio importante. Nel secondo tempo gli spazi si sono aperti, siamo riusciti a raddoppiare e a tenerla al sicuro. Si è tornati a non subire gol: per noi è importante trovare e dimostrare solidità dietro perché ti da sempre una fiducia importante per sviluppare le partite. Abbiamo un trend incredibile: 31 punti in 12 giornate, forse nemmeno i ragazzi si stanno rendendo conto di quanto bene stiano facendo“.









