Gli aretusei crollano 3-0 contro il Cus Catania. Il presidente Abbruzzo: “Dopo il primo gol siamo usciti dalla partita”
Prestazione opaca e sconfitta meritata. Non esce dal tunnel l’Atletico Siracusa, che incassa la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Trinacria e si allontana dalle zone nobili della classifica del campionato di Seconda Categoria. Se non è crisi, poco ci manca. Anche perché le reti al passivo sono tante: una dozzina in campionato (dopo 6 giornate), cui vanno sommate le 3 di Coppa.
Nell’anticipo di ieri in esterna con il Cus Catania, gli aretusei hanno perso 3-0. Dopo aver espugnato 2-0 il campo dello Scicli Bruffalori lo scorso 18 ottobre, i ragazzi allenati da Roberto Regina hanno incassato due sconfitte casalinghe con il Club Real Sicilia (tra campionato e competizione parallela); ieri a Catania nuova battuta d’arresto con prestazione incolore. Almeno fino al gol che ha portato in vantaggio la squadra di casa.
“Fin quando il punteggio è rimasto quello iniziale – commenta il presidente Enrico Abbruzzo – la squadra si è espressa su buoni livelli, creando anche delle difficoltà agli avversari. Poi, però, dopo il gol del vantaggio avversario, ci siamo sciolti come neve al sole, non riuscendo a reagire e incassando altre due marcature. È stata una prestazione deludente, che ci deve fare riflettere. Per fortuna siamo ancora all’inizio del campionato e c’è tutto il tempo per rimediare, a cominciare dalla partita interna di sabato prossimo con la Canicattinese, che dovrà essere affrontata con uno spirito diverso rispetto a quello di ieri. Occorrerà una prestazione di spessore – termina il presidente – se vogliamo tornare alla vittoria.”
In settimana l’allenatore analizzerà gli errori commessi nelle ultime tre partite, con il preciso obiettivo di fare in modo che la squadra non li ripeta e che possa tornare subito alla vittoria.







