Aggiornato al 21/01/2025 - 22:17
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Evacuate diverse famiglie

Catania: violenta esplosione per fuga di gas a San Giovanni Galermo, feriti anche due vigili del fuoco

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Devastata una palazzina nel rione etneo. Testimoni: ‘Prima la puzza di gas, poi il boato’. Area evacuata e messa in sicurezza

CATANIA – Uno scenario apocalittico si è materializzato nel rione San Giovanni Galermo, dove un’esplosione dovuta a una fuga di gas ha devastato una palazzina e scosso l’intero quartiere. Detriti sparsi per centinaia di metri, fiamme alte e un’auto in fiamme con l’antifurto che suona disperato: questo il quadro che si presenta agli occhi di residenti e soccorritori.

Il racconto di un testimone: “Prima la puzza, poi il boato”

Un residente, presente al momento dell’incidente, ha raccontato quei drammatici istanti:

«Nel pomeriggio ho notato un mezzo dei vigili del fuoco all’ingresso dell’Oda. I condomini hanno sentito una forte puzza di gas. All’inizio abbiamo pensato a qualcosa accaduto nel nostro palazzo, poi abbiamo sentito il boato. E siamo usciti fuori e da viale Tirreno abbiamo visto le fiamme altissime. Poi ci sono stati altri boati. È stato terribile».

L’esplosione ha gettato nel panico l’intera comunità, con molti residenti costretti a lasciare in fretta le proprie abitazioni.

Due pompieri feriti dall’onda d’urto

Tra i coinvolti anche due vigili del fuoco, sbalzati dall’onda d’urto dell’esplosione mentre si trovavano sul posto per gestire l’emergenza. Fortunatamente, le loro condizioni non richiedono il ricovero in ospedale: sono stati medicati sul luogo dell’incidente.

La dinamica dell’incidente e i soccorsi

La fuga di gas, individuata come causa dell’esplosione, ha trasformato il quartiere in un campo di macerie. Sul posto sono intervenute squadre di vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine per mettere in sicurezza l’area e avviare le operazioni di soccorso. Le ricerche continuano per escludere la presenza di ulteriori feriti o dispersi.

San Giovanni Galermo vive ore di grande apprensione, con decine di famiglie colpite dal dramma. La comunità si stringe attorno a chi ha perso la casa o è stato coinvolto nell’incidente.

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