Aggiornato al 14/10/2021 - 11:07

Ginecologia: salute e prevenzione, intervista a Vincenzo De Filippo

condividi news

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

Prevenzione, controlli ginecologici periodici e stile di vita, i consigli del Dott. Vincenzo De Filippo, Responsabile Unità funzionale di Ginecologia e Ostetricia della Clinica Villa Azzurra di Siracusa.

[/vc_column_text][vc_column_text]

Dottore, quali sono le principali patologie che una visita ginecologica può prevenire?

Oggi la visita ginecologica della semeiotica classica con la palpazione bimanuale è superata dall’uso degli esami strumentali, quali l’ecografia transaddominale, transvaginale, la colposcopia, l’esecuzione di test specifici per le  patologie infettive e neoplastiche dell’apparato genitale femminile. La prevenzione pertanto riguarda un ampio spettro di situazioni patologiche che vanno dalla esecuzione del pap-test, della ricerca dell’HPVDNA e della colposcopia, nonché al prelievo mirato mediante biopsia o leep per quanto riguarda la cervice uterina e le sue neoplasie; al tampone vaginale per la ricerca dei germi nelle infezioni dell’apparato genitale esterno. L’ecografia transvaginale permette la diagnosi precoce delle patologie benigne (fibromi, polipi, adenomiosi)) e maligne (iperpalsia atipica e carcinoma dell’endometrio), nonché delle patologie benigne (cisti, endometriosi, teratomi) e maligne (cistocarcinoma e carcinoma solido) delle ovaie.

A quali sintomi una donna dovrebbe prestare particolarmente attenzione?

Purtroppo, tranne  le patologie infettive dei genitali esterni, che danno sintomi soggettivi di brucione, prurito, perdite colorate e maleodoranti, le patologie neoplastiche danno sintomi solo molto tardivi e solo per avanzato stadio di crescita e di evoluzione metastatica. Pertanto solo il controllo periodico, a prescindere dei sintomi, permette la prevenzione della patologia neoplastica e la guarigione della stessa.

Quando è raccomandato eseguire un pap test?

E Ogni quanto sarebbe opportuno ripeterlo? Il pap-test, esame principe per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, è raccomandato, dalle autorità internazionali (OMS), dal 25° al 65° anno di età, con cadenza triennale. Il più precoce inizio dei rapporti  sessuali delle ragazze di oggi, rispetto al passato, giustifica però un anticipo sulla esecuzione del primo pap-test.

Esistono buone norme, abitudini o stili di vita che si sente di consigliare ?

Posso dare pochi consigli per salvaguardare il benessere genitale: a) non usare mai ovuli vaginali o lavande interne a scopo di semplice pulizia perché ciò provoca una perdita dei mezzi di difesa naturale e ancorchè dare refrigerio, determina la insorgenza di patologie infettive della vagina. c) non usare indumenti intimi troppo stretti, di fibra sintetica, soprattutto di colore nero, per evitare importanti patologie allergiche o infettive. c) mettere in campo tutti i sistemi di igiene sessuale (tipo profilattico) per evitare la trasmissione di virus responsabili di gravi patologie mortali quali il Papilloma e HIV.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Primo Piano

tredicesimo anniversario della morte

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni