Aggiornato al 19/11/2025 - 12:30
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INDA per le scuole: stagione anticipata con l’Iliade e mostra hi-tech. Pitteri: “Legame viscerale con la città”

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Il Sovrintendente annuncia quattro repliche speciali ad aprile con gli allievi dell’Accademia protagonisti. Visori VR per le classi e il successo delle giornate FAI: “Numeri che non si vedono altrove”

«Non immaginavo che fosse così forte e profondo». Sono parole di sincera ammirazione quelle che il Sovrintendente Daniele Pitteri riserva al rapporto tra la Fondazione INDA e il mondo scolastico. Un legame che va oltre la semplice didattica e che tocca le corde del genius loci siracusano, quella cultura classica che, nonostante i secoli, continua a vibrare tra le pietre del Teatro Greco e nel cuore dei cittadini.

In un’intervista che traccia il bilancio e le prospettive future, Pitteri svela le novità che attendono migliaia di studenti, confermando Siracusa come capitale indiscussa della formazione teatrale classica.

Un legame unico in Italia

Proveniente da esperienze in regioni culturalmente attive come la Toscana e l’Emilia Romagna, Pitteri ammette di essere rimasto sorpreso dai numeri siracusani.

«Ho trovato dei numeri difficilissimi da trovare in altre parti d’Italia – spiega il Sovrintendente –. La quantità di attività che l’INDA fa per le scuole, soprattutto col progetto Agon, coinvolge migliaia di allievi e centinaia di insegnanti».

Non si tratta solo di statistiche, ma della riprova che il mito greco a Siracusa non è un reperto archeologico, ma una materia viva, attesa e partecipata dalla cittadinanza con una passione che Pitteri definisce “viscerale”.

La grande novità: l’Iliade apre la stagione ad Aprile

Per fortificare ulteriormente questo asse, la Fondazione ha deciso di compiere un passo straordinario: anticipare l’apertura del Teatro Greco. «Dedichiamo la stagione prima alle scuole – annuncia Pitteri – con quattro repliche dell’Iliade ad aprile». L’operazione ha un doppio valore culturale: offre uno spettacolo di alto livello agli istituti e, contemporaneamente, valorizza i talenti di casa nostra. Tutti i ruoli, inclusi quelli principali, saranno infatti interpretati dagli allievi ed ex allievi dell’Accademia dell’INDA, che avranno così l’opportunità di calcare la scena da protagonisti assoluti.

Tecnologia e Intelligenza Artificiale: la mostra si fa “smart”

Il dialogo con le nuove generazioni passa anche attraverso i nuovi linguaggi. La mostra “Orestea atto secondo” a Palazzo Greco diventerà un hub tecnologico per le scolaresche. Aperta dal lunedì al venerdì con biglietti promozionali per le classi, l’esposizione sfrutta l’Intelligenza Artificiale per “rianimare” i grandi maestri del passato come Cambellotti, Orsi e Mulè, che racconteranno la storia dell’Istituto in prima persona.

Per rendere l’esperienza fruibile a tutti, l’INDA ha previsto un investimento specifico:

«Compreremo ancora molti visori – assicura Pitteri – per consentire a ogni singola classe di fruire contemporaneamente della mostra».

Il successo delle giornate FAI: studenti come guide

A suggellare questo patto tra istituzione e territorio è stato il recente successo delle Giornate FAI, che hanno visto circa 2.000 visitatori in due giorni a Palazzo Greco. In quell’occasione, sono stati proprio gli studenti a fare da “Ciceroni”, guidando i cittadini alla scoperta del patrimonio dell’INDA. Un’immagine potente che, secondo il Sovrintendente, è il “sintomo” più evidente di quella voglia di partecipazione e di appartenenza che rende Siracusa unica nel panorama culturale italiano.

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